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SVEZIA GASTRONOMICA

SVEZIA GASTRONOMICA

Chi cerca  esperienze gastronomiche ad alto livello in Svezia ha ormai una grande scelta: ben 24 ristoranti sono presenti nella guida Michelin Nordic Guide 2016. Quando le stelle Michelin sono state assegnate quest’anno la Svezia ne  ha ottenute sette distribuite su sei ristoranti. Per la prima volta Michelin Nordic Guide ha ampliato il raggio di ricerca andando ad assaggiare la cucina anche dei ristoranti lontani dalle grande città. Il mitico ristorante Fäviken Magasinet del famoso chef Magnus Nilsson (a Järpen, vicino Åre, nella Svezia settentrionale) ha ottenuto ben due stelle con la motivazione: “Fäviken Magasinet offre un’esperienza gastronomica unica in ambientazione idilliaca in una zona remota. La cucina è maestrale e ha una distinta origine locale”.

Ai seguenti ristoranti è stata assegnata 1 stella:

Sushi Sho:   a Stoccolma – per un sushi fantastico  

Borgholm sull’isola di Öland nel mar Baltico – piatti delicati ed artistici

Upper House a Göteborg – cucina raffinata al 25simo piano dell’hotel Gothia Towers

Daniel Berlin a Tranås, in Scania – originale cucina nordica 

PM & Vännera Växjö nello Småland- cucina sofisticata che si bara sul trinomio “bosco, lago, prato”. La Svezia ora ha quattro ristoranti con due stelle (Mathias Dahlgren “Matsalen”, Frantzén, Oaxen Krog  - tutti e tre a Stoccolma -  e Fäviken Magasinet) e 20 con una stella (7 a Stoccolma,  7 a Göteborg ,3 a Malmö e i 3 nuovi Borgholm, Daniel Berlin e PM & Vänner). Oltre alla Michelin Nordic Guide è da poco anche uscita l’edizione per il 2016 della più importante guida ai ristoranti della Svezia: la White Guide, che ogni anno assegna ambiti riconoscimenti.  Il titolo Ristorante dell'anno 2016 è andato a Fäviken Magasinet; l'Esperienza culinaria dell'anno se l’è aggiudicata il ristorante stellato Esperanto, mentre il pioniere dell’anno è stato assegnato a Omakase Köttslöjd dove carne e salumi della regione di Hälsingland vengono magistralmente interpretati in chiave nipponica. La Nuova stella dell’anno è andata al giovane chef Filip Fastén (Chef dell’anno 2014) e al suo ristorante Agrikultur, da poco aperto nella capitale. Infine, dal 2 al 6 giugno il parco Kungsträdgården nel centro di Stoccolma diventerà per il 25mo anno un luogo di incontro per gourmet, foodies e golosi quando “Taste of Stockholm” ha il via. Si possono assistere a show cooking, corsi di cucina, conferenze, concerti e naturalmente degustazioni da tutto il mondo. Per il secondo anno verrà  creato un ristorante pop up dove alcuni dei migliori chef svedesi come Mathias Dahlgren, Magnus Nilsson, Frida Ronge e Tommy Myllymäki prepareranno dei menu a tre portate. La grande novità di quest’anno sarà una nuova piazza-mercato con 30 dei miglior panettieri e 40 produttori artigianali che trasformano le migliore materie prime locali provenienti da tutta la Svezia. Il festival è una vetrina per le materie a chilometro zero e biologiche servendo come modello per uno stile di vita sostenibile. “Taste of Stockholm” è uno dei food festival più grandi al mondo con più di 400.000 visitatori.

Nella foto Chef Johan Jureskog Foto Peter Backman

Claudio Zeni

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Svezia gastronomica

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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