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Vivere
l’arte a 360°. In Alta Badia si può. Opere artistiche, musica e arte culinaria:
sono questi gli ingredienti della manifestazione in programma per la sera di mercoledì
31 luglio, un evento esclusivo aperto solamente a 30 persone.
Il
tutto avviene a stretto contatto con la natura, nel cuore delle Dolomiti –
Patrimonio Naturale dell’Umanità UNESCO - dichiarate di essere "la più bella architettura naturale del
mondo” dal famoso architetto contemporaneo, Le Corbusier.
Alta
Badia (Bolzano) - Il sentiero che
collega i paesi di La Villa e San Cassiano lungo il torrente Gadera si è
trasformato in un palcoscenico, sul quale ad esibirsi sono gli artisti locali,
essendovi esposte le loro opere durante tutto l’anno. Il “Sentiero degli
artisti” vuole valorizzare il lavoro creativo svolto dagli artisti locali, in
un contesto fortemente legato alla natura.
L’iniziativa ARTemoziun…ert y saûs (arte e sapori) del 31
luglio 2013, oltre a focalizzarsi sull’emozione data dalle opere d’arte, come
espresso dal nome stesso “ARTemoziun”, vuole dare risalto all’arte culinaria
con la cena lungo il percorso. La buona cucina, il mangiar bene e l’alta
gastronomia acquistano di anno in anno maggiore importanza in Alta Badia, che
vanta ben tre ristoranti inseriti nella Guida Michelin 2013.
La manifestazione serale ARTemoziun…ert y saûs, prevede
una passeggiata sul “Sentiero degli artisti” alla scoperta delle opere, create
dagli artisti locali. Per rendere l’atmosfera ancora più suggestiva, il
sentiero sarà illuminato per l’occasione dalle fiaccole lungo tutto il
percorso, con inizio presso la centralina elettrica Gadera, che funge da salone
di esposizione delle mostre di artisti della Val Badia. Inizia qui il Tuo
cammino nell’arte.
Ad ogni opera sarà abbinato un piatto finger food,
proposto da uno degli otto ristoratori locali che partecipano all’evento. La
degustazione ha inizio con il Rifugio Edelweiss, abbinato all’opera
“Sublimaziun Feminila – Sublimazione femminile” di Pepi Pescollderungg,
collocata su una pietra piatta, adiacente al ruscello, mentre lo chef stellato
Arturo Spicocchi del ristorante La Stüa de Michil c/o Hotel La Perla di Corvara
è abbinato all’artista Silvester Promberger con “Fa frunt a s’incunté – Far
fronte all’incontro”, una scultura in larice trattato, alta tra i 4 e i 5
metri. “Ël a spazier – Uomo a passeggio” di Pepele Rinna, un’opera di ferro,
dipinta a tre strati di colore, alta tra 195 e 200 cm, collocata su una briglia
di calcestruzzo è abbinata al ristorante del Hotel La Majun, mentre il
ristorante gourmet La Gana c/o Hotel Cristallo è accoppiato a Franz Irsara con
l’opera “Figöra de ëra sentada – Figura di donna seduta”. Segue il ristorante
stellato La Siriola c/o Hotel Ciasa Salares con Matteo Metullio, abbinato all’artista
Helmuth Pizzinini con l’opera “Sënza titul – Senza titolo”. “Caino”, condannato
al cammino continuo, come la gente di oggi in assidua ricerca, in continuo
cammino, è il protagonista della figura di bronzo di Lois Anvidalfarëi,
abbinato allo chef del Hotel Diana. Lois Anvidalfarei è sicuramente l’artista
contemporaneo locale più conosciuto in Italia e in Europa. Le sue sculture in
bronzo, caratterizzate da una marcata presenza fisica delle figure stesse, sono
state esposte per esempio alla Biennale d’arte di Venezia nel 2011 e in mostre
personali e collettive in diversi Paesi Europei. Il ristorante stellato
St.Hubertus con Norbert Niederkofler (2 stelle Michelin) c/o Relais &
Chateaux Hotel Rosa Alpina propone invece il proprio piatto presso l’opera
“Odaliske” di Giovanni Rindler. Conclude la carrellata di artisti, opere e
chef, Andrea Irsara del Gourmet Hotel Gran Ander, che presenterà il dolce
presso il Museo “Ursus ladinicus”. Di certo non può mancare un buon bicchiere
di vino altoatesino ad accompagnare le singole portate. I vini sono stati
selezionati attentamente dai migliori sommelier dell’Alto Adige.
Un’esperta guida accompagnerà i partecipanti e spiegherà
le singole opere, oltre a coinvolgere i singoli chef, ristoratori e sommelier
nell’illustrazione del piatto e del vino da loro proposto.
Il tutto avviene all’aria aperta, ascoltando i rumori e
sentendo i profumi del bosco. La passeggiata da un’opera all’altra sarà
allietata da intermezzi musicali, che accompagneranno i partecipanti lungo il
sentiero. In questo modo si vuole anche dare spazio all’arte musicale, nonché
ai numerosi musicisti del luogo.
L’escursione termina presso il Museo “Ursus ladinicus” a
San Cassiano, con apertura serale straordinaria per l’evento. I partecipanti
hanno la possibilitá di visitare autonomamente il museo dell’orso, dove, su tre
piani, sono esposti reperti unici e lo
scheletro integrale dell’orso, trovato in una grotta sotto la cima delle
Conturines, nel 1987. Fu una scoperta unica, considerando fra l’altro che si
tratta della grotta più alta (2800m di altitudine) mai trovata e del
rinvenimento di una specie di orso delle caverne mai descritta prima di allora,
battezzata Ursus ladinicus, in onore dei Ladini delle Dolomiti.
Il prezzo dell’evento, che comprende la guida alle opere
artistiche, la cena finger food, nonché l’entrata al museo e il transfer di
ritorno a La Villa è di 46,00€ a persona.
Per informazioni e/o prenotazioni: www.altabadia.org – Ufficio Turistico La Villa +39 0471
847037, lavilla@altabadia.org