Goloso e Curioso
Da Febbraio la cultura del gusto pavese torna alla Certosa di Pavia con il MEC

Da Febbraio la cultura del gusto pavese torna alla Certosa di Pavia con il MEC

  Mercatino Enogastronomico della Certosa

Dall'1 Febbraio dalle 9 alle 18

Via del Monumento, Certosa di Pavia (Pv)

 Per informazioni 347 7264448347 7264448; www.agenziareclam.it

 

 

Pavia, Gennaio 2015. Domenica 1 Febbraio  riprendono gli appuntamenti ad alto tasso di golosità con il  MEC - Mercatino Enogastronomico della Certosa di Pavia. Un calendario ricco di occasioni per gustare tutto il meglio delle tipicità a filiera corta nell’area antistante uno dei complessi architettonici religiosi più belli d’Italia a pochi chilometri da Pavia.

 

Squadra vincente non si cambia ma si arricchisce di nuovi protagonisti: nella carta eccellenze  enogastronomiche da conoscere, degustare ed acquistare in un mercatino, quello della Certosa di Pavia, che ispira fiducia e famigliarità come il negozio sotto casa dei tempi andati. Una vetrina per i gioielli food&wine della zona, una piccola realtà sempre in movimento (sono previsti per il 2015 appuntamenti sulla strada delle Abbazie a Morimondo e Mirasole e altri in alcuni tra i posti più suggestivi di Lombardia, da Cassinetta di Lugagnano a Torre d’Isola e Chiaravalle) organizzata in collaborazione con il Comune di Certosa di Pavia e giunta ormai al suo settimo anno.

 

Salame di Varzi, salami e prosciutti d’oca della Lomellina, vini DOC dell'Oltrepò Pavese e del Monferrato, formaggi tipici, riso del Pavese, miele, funghi. Non mancheranno inoltre la pasta fresca, il pane in tutte le sue declinazioni, le offelle di Parona, succhi di frutta e salse, la birra artigianale. Un atlante del gusto che dà appuntamento in un luogo di straordinaria bellezza, gioiello del gotico lombardo quale è la Certosa di Pavia.

 

Golose occasioni di fine estate ed autunno per turisti, foodies e enogastronauti che potranno conoscere, degustare e acquistare  le tipicità enogastronomiche locali.

 

Questo il calendario 2015:

 

FEBBRAIO 1 – 15

MARZO      1 – 15 – 29 

APRILE      5 e 6 (Pasqua e Pasquetta)- 19- 25

MAGGIO     1 - 3 – 17 - 31

GIUGNO     2 -  7 – 21

LUGLIO      5 – 19

AGOSTO     2 – 16 – 30

SETTEMBRE  6 – 20

OTTOBRE      4 – 18

NOVEMBRE   1 – 15                                                                                                                                                                                                         

Eccellenze locali a pochi km da casa in un luogo da non  perdere. La Certosa è infatti uno dei monasteri più celebri e frequentati d'Italia, situato a 8 km da Pavia sulla statale che unisce Milano a Pavia. La Certosa di Pavia è facilmente e rapidamente raggiungibile anche in treno da Milano con comodi treni Regionali (uno ogni ora). E se le condizioni metereologiche lo consentono anche in bicicletta da Milano, magari seguendo il cammino di Sant'Agostino: una trentina di chilometri da Milano (linea 2 della metropolitana, fermata Romolo o Abbiategrasso, http://www.piste-ciclabili.com/itinerari/15-milano-pavia-lungo-il-naviglio-pavese).Dichiarata monumento nazionale italiano nel 1866 diventando così proprietà del Regno d’Italia, la Certosa di Pavia fu eretta a partire dal 1396 per volere di Gian Galeazzo Visconti come sacello funebre della famiglia; il monastero fu ultimato nel 1452 e la chiesa nel 1473. La facciata venne realizzata successivamente dai fratelli Mantegazza e da Giovanni Antonio Amadeo (la parte inferiore) e da Lombardo nel XVI secolo (la parte superiore).

Tutti gli articoli >

Simonetta
Da febbraio la cultura del gusto pavese torna alla certosa di pavia con il mec

Simonetta

Simonetta

Giornalista free lance, la comunicazione è il mio pane. Insieme ad essa la passione e la curiosità per il cibo ed il vino che non nascono per caso, soprattutto se si nasce in una famiglia dove la condivisione e la cucina sono  gesto d’amore e accoglienza. Forse non è necessario cercare una ragione o un motivo, ma se dovessi dare una risposta al perché di questa passione direi che sta nel non essere mai uguali, nel rappresentare un territorio, la sua storia, le sue risorse. Da qui la curiosità e la ricerca di ciò che è buono e tipico in ogni parte del mondo, in ogni luogo dove le genti del luogo e quelle arrivate lì per restare - o ancora di passaggio per raggiungere nuove vite – hanno lavorato le ricchezze della terra per trasformarle in una cucina con una sua propria identità. Quanto al vino, la sua capacità di raccontare tante storie:  i profumi ed i sentori che porta con sé ad ogni sorso e ad ogni bottiglia, il territorio che esprime, le  persone che lo producono .  Federico Fellini diceva che il vino “è nuovo ad ogni sorso e, come avviene con i film, nasce e rinasce in ogni assaggiatore”:  il che è profondamente  vero e questa verità riesce a stupirmi ogni volta che entro in contatto con questo mondo.

simonetta.tocchetti@libero.it

Editore

Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»