Nei barattoli i cocktail hanno tutto un altro sapore: ecco la piña colada

Ora che ci stiamo avviando sempre più inesorabilmente verso la stagione fredda, l’estate è ormai solo un pallido ricordo. Per godere nuovamente di sole e mare dovremo aspettare il prossimo anno, eccezion fatta per i pochi fortunati che, approfittando delle vacanze di fine anno, scapperanno dall’inverno diretti verso una meta esotica.

I Caraibi sono tra le mete più gettonate da parte di chi ha la possibilità di concedersi un gratificante break invernale, ma i meno fortunati potranno anche accontentarsi di gustare una bevanda il cui sapore evoca questi luoghi esotici e lontani: la piña colada.

Questo dolce e inconfondibile cocktail, originario di Porto Rico, viene preparato con tre soli ingredienti, facilmente reperibili in qualsiasi supermercato: una parte di rum bianco, una parte di latte di cocco e tre parti di succo di ananas. Con uno shaker si mescola il tutto, aggiungendo ghiaccio tritato oppure in cubetti.

Per via dei suoi ingredienti la piña colada ha un caratteristico aspetto chiaro e lattiginoso, che rende il cocktail particolarmente adatto a essere servito in bicchieri dalla forma panciuta e dall’imboccatura stretta. Oltre a questo “classico� accostamento, ricordiamo anche l’alternativa rappresentata dal servire il tipico cocktail caraibico nei barattoli in vetro, comunemente usati per conserve e marmellate fatte in casa.

Perfetti per lo scopo sono i vasetti “Quattro Stagioni� creati da Bormioli Rocco in una gamma completa di forme e capienze – ideali per servire la piña colada e molti altri squisiti cocktail fatti in casa.