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PARIGI VAL BENE UN WEEKEND

PARIGI VAL BENE UN WEEKEND

La Ville Lumière è ricca di arte e storia in ogni angolo e quartiere. Ma è anche uno dei luoghi più vivaci e culturalmente ricchi di novità, che si rinnova e si supera in continuazione: polo catalizzatore di artisti, mecenati e tendenze oggi come secoli fa. Questo inverno porta a Parigi ben tre grandi avvenimenti: un museo nuovo, uno che riapre rinnovato e più grande di prima e un altro, IL MUSEO di Parigi per antonomasia, che avvia una intelligente riorganizzazione. Un weekend è troppo poco per conoscere la città, ma abbastanza per vedere da vicino queste novità; Condé Nast Johansens dà come sempre la garanzia di charme e qualità sugli alberghi dove pernottare. La Fondazione Louis Vuitton ha inaugurato il 27 ottobre un nuovo museo nel Bois de Boulogne su progetto dell’archistar Frank Gehry. Vetro, legno e acciaio si alternano in questo spazio di 11.000 mq: sotto una struttura simile a un immenso veliero o a una nuvola di vetro, 11 sale e un auditorium in cui saranno esposte le opere della collezione privata di Bernard Arnault, imprenditore che ha commissionato il progetto e la collezione di Lvmh, più mostre temporanee ed eventi musicali. Ha riaperto, invece, dopo 5 anni di lavori il nuovo museo dedicato a Picasso, il 25 ottobre. La data non è casuale: è quella di nascita del grande artista. Oggi espone su tre livelli tutta l’opera di Picasso in ordine cronologico. All’ultimo piano la collezione privata dell’artista, con capolavori da Matisse a Cézanne, da Degas a Braque. Infine, il Louvre uno dei musei più famosi del mondo che raccoglie una grande quantità di capolavori. Ma il Louvre è anche un camaleonte che non smette di rinnovarsi, come dimostra la scenografica e ambiziosa piramide di vetro che 25 anni fa si inserì nel complesso antico fungendo da ingresso. Ed è proprio da qui che parte l’idea di una ristrutturazione: il numero ingente di visitatori, anche 50.000 al giorno, fa sì che in certi momenti l’aria dentro alla piramide si faccia irrespirabile e il rumore assordante.

Dopo tanti lavori di espansione, il Louvre affronta ora un’opera di riorganizzazione e ottimizzazione interna: il “progetto Pyramide” modernizzerà le infrastrutture e riorganizzerà accessi, biglietteria, bancone informazioni, guardaroba e toilettes in modo da rendere più funzionali gli spazi, per accogliere meglio il visitatore rendendo lo spazio della piramide un luogo di transito più fluido. Per un week end a Parigi ecco alcuni alberghi Condé Nast Johansens. L’Hôtel Lancaster si trova a due passi dagli Champs Elysées, in una delle più famose aree di Parigi. Raffinato e di classe, è pervaso da una sofisticata atmosfera anni ‘30 ed era amato da Marlene Dietrich. L’Hôtel Baume, un vivace e sofisticato albergo art déco nel Quartiere Latino, recentemente ravvivato dalle tonalità  vibranti del pistacchio e del fucsia, da sete ed elementi di legno. L’Hôtel La Belle Juliette un 4 stelle situato nel quartiere diSaint Germain des Prés, dallo stile sontuoso, chic, creativo e teatrale. L’Hôtel Les Dames du Panthéon, quattro stelle situato in Saint Germani. L’albergo celebra le donne: l’atmosfera è decisamente femminile e le 35 camere sono ispirate a grandi donne francesi, come Juliette Gréco, Marguerite Dumas, George Sand, Edith Piaf.

www.condenastjohansens.com

Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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