NIJMEGEN E’ STATA PREMIATA CON IL TITOLO DI CAPITALE EUROPEA GREEN 2018

Nijmegen è la prima città olandese a ricevere questo titolo insieme a Copenaghen, Bristol, Liubiana, Essen e altre precedenti. La città e i suoi dintorni hanno ricevuto questo premio per aver lavorato per molti anni sui temi del verde e della sostenibilità.

Nel 2018, Nijmegen mostrerà ai Paesi Bassi e all’Europa come investire in food, salute e in ambiente di vita green, come pure in business sostenibile e nelle innovazioni tecniche.

Nimega, la città più antica dei Paesi Bassi, è ora più che mai, una città del futuro, leader di un grande movimento verde. Vuole essere fonte d’ispirazione per persone e aziende e motivarle a creare progetti verdi e posti di lavoro green.

Nimega è una città in crescita, con più di 170.000 abitanti e una densità di popolazione di 3.000 abitanti per km2. La città è ubicata nell’est dei Paesi Bassi ed è la più grande dell’area metropolitana Arnhem-Nimega. Un punto focale della città è il fiume Waal che offre possibilità significative e opportunità per la città. Fino al 1990, Nimega si è sviluppata intorno ad una serie di semicerchi concentrici, con il suo punto chiave più antico e il centro attuale sul fiume Waal. Da una città in cui le aree abitative, lavorative e ricreative erano separate, oggi le aree di lavoro vengono trasformate in moderne aree residenziali.

Un obiettivo chiave della campagna del Premio di Capitale Europea Verde a Nimega è quello di coinvolgere il più possibile cittadini e imprenditori al fine di diventare una città sana e prospera. Nimega mira a diventare neutrale dal punto di vista energetico entro il 2045 e "a prova di clima" entro il 2050 e desidera raggiungere questi obiettivi insieme ai suoi partner locali; la città infatti considera i suoi abitanti, gli imprenditori e le istituzioni culturali come parte integrante del suo miglioramento ambientale.

La città sta anche conducendo una nuova campagna chiamata "Green Connects" per aumentare la partecipazione civile allo sviluppo di infrastrutture verdi e blu e a progetti di biodiversità. Altri esempi includono l'espansione dello spazio verde nel centro della città, un progetto di protezione dell’habitat dei tassi e i 'permablitz' progetti di veloce sviluppo di aree verdi in giro per tutta la città. La partecipazione pubblica è importante anche per i progetti energetici di Nimega. Per il suo primo parco eolico, il Comune aveva bisogno, per procedere, del sostegno della natura e di ONG ambientali. Le parti private hanno mobilitato migliaia di persone, che hanno acquistato azioni delle turbine eoliche, aumentando la fiducia delle banche e consentendo investimenti. La costruzione di quattro turbine, che erogano energia a 7000 famiglie ovvero al 10% della città, è stata avviata all'inizio di maggio. https://greencapital2018.nl/en/


Claudio Zeni

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.