ITALIA E GEORGIA ANCORA PIÙ VICINE GRAZIE AL NUOVO VOLO ROMA-KUTAISI

Dopo l’avvio, nel 2016, del collegamento Milano Malpensa-Kutaisi (con 3 voli settimanali) questa volta la compagnia low cost ungherese sceglie di ampliare la propria offerta verso il piccolo Paese caucasico, con due collegamenti settimanali dalla capitale italiana – il giovedì e la domenica al prezzo medio di 150,00 Euro, sempre verso Kutaisi. A spingerla, i buoni risultati raggiunti dal settore turistico in Georgia che registra un trend in costante aumento e rappresenta il 6,8% del Pil.

Nel 2017 il numero di visitatori che hanno scelto di scoprire la terra del Vello d’Oro è stato pari a 7,6 milioni, ovvero il 19% in più rispetto all’anno precedente (nel 2015 erano stati 5,9 milioni).

Anche in questi primi quattro mesi del 2018 le cose sembrano andare molto bene. Tra gennaio e aprile i visitatori sono stati 2.060.264, il 15,9% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Un andamento che ha portato le previsioni per il 2025 a parlare di 11 milioni di arrivi e un nuovo impulso allo sviluppo delle strutture di ricezione con la realizzazione prevista tra il 2018 e il 2019 di 33 nuovi hotel, con 67.145 posti letto.

In questo scenario, il mercato italiano si difende. Negli ultimi 5 anni, infatti, le presenze provenienti dal Belpaese sono quasi raddoppiate, passando dai 8.438 arrivi del 2012 ai 14.916 del 2017 (che segna un +14% rispetto al 2016). Anche nei primi quattro mesi di quest’anno il numero di arrivi dall’Italia si è dimostrato in costante crescita con 3.694 turisti.

A presentare il nuovo collegamento, operativo dal 31 maggio scorso, e il potenziale culturale della regione occidentale della Georgia e della sua capitale, Kutaisi, al Grand Hotel Palace di Via Veneto, a Roma, c’erano, fra gli altri, l’Ambasciatore di Georgia in Italia, Kharlo Sikharulidze, e il direttore dell’Ente del Turismo della Georgia, George Chogovadze. Un’occasione questa anche per conoscere i vini georgiani.

www.georgia.travel – www.gnta.ge

Nella foto Ana Labadze, George Chogovadze e Anna Kekelia

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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