A MEMPHIS COMMEMORAZIONE DELLA VITA E DEL LASCITO CULTURALE DI DR.KING CINQUANT'ANNI DOPO L'ASSASSINIO

Ci sono stati numerosi eventi nella storia degli Afro-Americani che si sono svolti a Memphis. Il 4 Aprile 1968 é stato certamente uno dei giorni più bui della storia della città: Dr. Martin Luther King Jr. fu assassinato sul balcone del Lorraine Motel. Questo crimine fu un vero colpo non solo per la città, ma per tutto il mondo. King - all'età di soli 39 anni nel giorno della sua morte - guidò il movimento dei Diritti Civili dall'epoca del suo ministero quale pastore della Dexter Avenue Baptist Church a Montgomery (Alabama) a metà degli anni '50 fino al suo assassinio nel 1968. Condusse il movimento nella pratica della non violenza nella lotta per il cambiamento, aiutò a creare il Civil Rights Act nel 1964 ed il Voting Rights Act nel 1965. Si trovava a Memphis per sostenere i lavoratori in sciopero; tenne il discorso che poi divenne famoso e conosciuto come "I've Been to the Mountain top" la sera prima di essere assassinato .

Nel 1991 Memphis costruisce intorno e nel Lorraine Motel ove King fu ucciso, il National Civil Rights Museum. Nel 2014 investe milioni di dollari per il suo rinnovo e riapre il museo che illustra le disfatte ed i trionfi del movimento dei Diritti Civili negli Stati Uniti con 260 cimeli, oltre 40 nuovi filmati, storie orali, media interattivi e registrazioni che guidano il visitatore attraverso 5 secoli di storia, dalla resistenza iniziale durante la schiavitù, la Guerra Civile e la ricostruzione, la nascita di Jim Crow e gli eventi del 20° secolo che hanno ispirato gente di tutto il mondo nella lotta per l'uguaglianza.

Il museo ricorda la vita e l'eredità di uno dei leader più umanitari e prolifici dell'American Civil Rights Movement, Dr. Martin Luther King, Jr ed ha unito le forze con numerosi paesi del mondo per commemorarne la vita ed il lascito culturale durante un anno intero di celebrazioni iniziate nel 2017 fino al 4 Aprile 2018: il 50° Anniversario dell'assassinio di King. Lech Walesa, ex presidente della Polonia, si unirà alla commemorazione dal 4 al 6 Aprile insieme ad alcuni studenti della Polonia. Lo scambio culturale implica una discussione sui movimenti dei Diritti Civili negli USA negli anni '60 ed il Movimento Solidarnosh dei lavoratori polacchi negli anni '80. Il 2 Aprile: "Beyond The Balcony," un'esposizione d'arte all'Art Village Gallery a Memphis, nella quale artisti con origini multi-razziali e multi-culturali esplorano soluzioni alle ingiustizie sociali e politiche. Il 2 e 3 Aprile: "MLK50: Where Do We Go From Here?" - Un simposio di 2 giorni con lo speaker Eric Holder, ex U.S. Attorney General su questioni legali con studenti e neo-praticanti avvocati; il secondo giorno un dibattito al National Civil Rights Museum presenta leader, storici e studiosi che trattano la filosofia e la vita di King con lo speaker Taylor Branch, biografo di Dr.King. Il 4 Aprile la corte del museo ospita attività per tutta la giornata, con musica e tributi orali a Dr.King .- accesso gratuito - e a seguire con biglietto d'entrata l'evento "An Evening Of Storytelling." Una reception consente l'incontro con icone ed eroi del movimento dei Diritti Civili, incluso il movimento moderno. Infine l'ultimo e maggiore evento della commemorazione MLK50 onora la vita di Martin Luther King, Jr., con personalità, celebrità, studenti, rappresentanti del movimento ed altri.


Il National Civil Rights Museumdi Memphis è uno Smithsonian Affiliate, uno tra le 5 maggiori istituzioni ad essere accreditate dall'American Alliance of Museums; è anche socio fondatore dell’International Coalition of Sites of Conscience, che riunisce luoghi storici, musei ed iniziative commemorative di tutto il mondo che colleghino lotte del passato all'odierno movimento dei diritti civili e della giustizia sociale. Il Museo ogni anno in autunno assegna The Freedom Award, premio simbolo della lotta umana continuativa - sia in America sia nel mondo - per i diritti civili. Il vincitore nel 2015 fu il film, Selma della regista afro-americanaDuVernay, la cronaca degli storici eventi per la conferma del Voting Rights Act of 1965 condotti da Dr. Martin Luther King, Jr.


Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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