Goloso e Curioso
PONTE DEL 2 GIUGNO AI MUSEI DEL CIBO

PONTE DEL 2 GIUGNO AI MUSEI DEL CIBO

Per una pausa culturale oltre che enogastronomica, i Musei del Cibo della provincia di Parma sono la meta ideale per tutta la famiglia. Anche per il ponte del 2 giugno 2015 le attività del circuito museale dedicato al Parmigiano Reggiano, alla Pasta, al Pomodoro, al Vino, al Salame di Felino e al Prosciutto di Parma non si fermano: i sei Musei saranno aperti sabato 30 e domenica 31 maggio, lunedì 1 e martedì 2 giugno 2015 secondo l’orario normale. Domenica 31 maggio, inoltre, ingresso ridotto per tutti i partecipanti a “Fattorie Aperte”, l’iniziativa promossa dalla Regione Emilia Romagna. L’occasione sarà ghiotta per degustare gli autentici simboli della cultura agro-alimentare della Food Valley. I Musei del Cibo hanno infatti sede in luoghi di interesse storico, scelti per portare avanti quel racconto iniziato secoli fa ed oggi centrale nella vita quotidiana di intere comunità locali che, come una volta, producono e mettono in tavola eccellenti prodotti di qualità riconosciuta a livello mondiale. Il patrimonio museale attrae ogni anno decine di migliaia di turisti italiani ed europei. Lo stretto legame con il territorio fa dei Musei del Cibo un punto di partenza strategico per visitare anche le altre ricchezze artistiche della provincia di Parma, come i luoghi verdiani, la via Francigena e i Castelli del Ducato. Scoprire questi luoghi e visitarli durante tutto il ponte del 2 giugno sarà un momento di scoperta per adulti e bambini. Il Museo del Parmigiano di Soragna, quello del Pomodoro e della Pasta che sorgono all’interno della splendida grancia benedettina di Giarola (Collecchio), il Museo del Salame nel Castello di Felino ed il Museo del Prosciutto, sono tutti ospitati in luoghi prestigiosi e affascinanti. A chiudere questo percorso la Cantina dei Musei del Cibo di recente apertura dedicata ai vini e ai prodotti del territorio che trova spazio all’interno dei suggestivi sotterranei e nella ghiacciaia farnesiana della Rocca Sanvitale di Sala Baganza. Il circuito è un viaggio fra tradizione e contemporaneità, un percorso umano, scientifico, tecnologico ma anche un’esperienza memorabile.


Claudio Zeni

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Ponte del 2 giugno ai musei del cibo

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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