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La scultura va a braccetto dell'architettura per un ideale matrimonio tra due concetti di bellezza diversi nella materia, ma identici nelle emozioni che sanno suscitare. E' questo il leit motiv che ha ispirato il Grand Hotel da Vinci di Cesenatico, cinque stelle della catena alberghiera Batani Select Hotels, nell'ospitare la mostra dell'artista Massimo Sansavini. E' innegabile, infatti, che l'elegante cinque stelle sia degno palcoscenico per le creazioni del pittore-scultore forlivese che con la sua tecnica di incastro di legno colorato, reso brillante e in rilievo da numerosi strati di verniciatura, crea capolavori di fantasia leggera, ispirati dalla natura, dalla quotidianità, "belli da vivere". Fiori, cuori, lo zodiaco, le stelle, i paesaggi... ogni sua creazione emana grande freschezza ed un meraviglioso senso di ritrovata serenità. La sua arte lo ha portato ad esporre in tutto il mondo, dal Brasile alla Florida e in tutta Italia dove le sue opere sono molto apprezzate. Unanime il consenso della critica che colloca le sue creazioni sul crinale fra pittura e scultura lungo il sottile confine fra figurazione e astrazione, con la costante disponibilità di questi apparentemente contraddittori momenti a scambiarsi le parti. Sansavini non solo opera mediante l’assemblaggio di vari elementi lignei, ma sembra voler esaltare la componente pittorica del suo fare con l’impiego di squillanti cromie di solarità mediterranea. Inventore nel 2006 della Soft Art, un movimento che promuove l'utilizzo di materiali innovativi nell'arte contemporanea, Sansavini fa delle sue opere, come detto, un incrocio tra pittura e scultura creando, su un supporto in alluminio, composizioni ottenute dall'incastro di elementi in legno laccato e lucidato, poi dipinto con vernici trasparenti. “Una festa per gli occhi e una tentazione per le mani”. Le opere di Massimo Sansavini forlivese, che si è diplomato presso il liceo artistico "P. L. Nervi" e successivamente all'Istituto per il Mosaico "G. Severini" di Ravenna e all'Accademia di Belle Arti di Ravenna, sono visibili al Grand Hotel da Vinci e potranno essere ammirate da chiunque ami i lavori di questo artista.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).
Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»
