Goloso e Curioso
LA TAVERNA DEL LUPO IL PRIMO FIORE ALL'OCCHIELLO DEL MENCARELLI GROUP

LA TAVERNA DEL LUPO IL PRIMO FIORE ALL'OCCHIELLO DEL MENCARELLI GROUP

Gubbio, antichissima città le cui origini si fanno risalire alla civiltà umbra, è una fiorente cittadina incastonata tra amene colline e la roccia del monte Ingino, in cima al quale riposano, nell’omonima basilica, le spoglie del patrono Sant’Ubaldo. All’interno delle antiche mura sopravvivono, non solo lo spirito eroico e battagliero dei grandi guerrieri del passato, ma anche la cortesia cavalleresca dei gentiluomini umbri, nobili sia per antica progenie che per le buone azioni compiute in difesa del prossimo. Cortesia che si riscontra anche oggi nell’ospitalità turistica, della quale il Commendator Rodolfo Mencarelli è il geniale artefice attraverso un pool di attività raccolte sotto il nome Mencarelli Group. Dopo aver frequentato la scuola alberghiera di Assisi e Bellagio, Rodolfo aprì nel 1968 la Taverna del Lupo, un suggestivo ed accogliente ristorante ricavato nei locali che nel XIV secolo ospitavano la sede e i laboratori dell’antica Università di Arti e Mestieri. Da allora l’ascesa di Rodolfo Mencarelli nel settore dell’ospitalità divenne inarrestabile. A seguire arrivarono le aperture dell'Hotel Bosone, del Gattapone, Tessenaca, Alla Balestra, San Benedetto, Gran Caffè Ducale, la creperia Amadeus. Per il suo innato senso dell’ospitalità lo staff Mencarelli, oltre ad organizzare grandi eventi in tutta Italia con l’omonimo servizio catering, gestisce anche l’Hotel Cristallo, un quattro stelle alle porte di Assisi e la “Baita della luna”, un tre stelle a Cesana Torinese (To). La ragione del successo del Mencarelli Group è legata, non soltanto alla capacità organizzativa e allo spirito di sacrificio dei componenti la famiglia, all’interno della quale ognuno ha un ruolo ben preciso, dalla moglie Lisetta, che si occupa del ricevimento, alle figlie, Daniela, Viviana (nella foto con la zia Franca) e Agnese, che coordinano il lavoro in sala, ma anche ad un genere di cucina che affonda le radici nella storia della città eugubina. I menu proposti nei ristoranti del gruppo, coordinati dal cuoco Claudio Ramacci, si ricollegano, infatti, alle varie ricorrenze locali, alla trebbiatura, alla festa dei ceri, ai piatti propiziatori e ai piatti tradizionali, come il macco, l’imbrecciata, il fricco, la crescia e la cicerchia. I menu di Mencarelli, ispirati ai profumi della terra, valorizzati da una giusta scelta di vini, sono parte integrante della cultura eugubina. www.tavernadellupo.it


Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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