LA FIERA DI SAN BERNARDO LA FESTA DEL PIÙ ANTICO POPOLO DELLE MONTAGNE

La Fiera di San Bernardo, giunta alla sua XXXII edizione, come ogni anno si svolgerà a Macugnaga il primo fine settimana di luglio - 6, 7, 8 luglio 2018.

Nata con l’intento di far rinascere l’antica Fiera che si svolgeva già in epoca medioevale, la Fiera di San Bernardo richiama ogni anno un numero sempre maggiore di artigiani delle Alpi che espongono i loro prodotti dando dimostrazione delle diverse tecniche di lavorazione.

L’atmosfera che si crea durante le giornate della Fiera non è molto diversa da quella che vivevano i Walser di allora, quando frequentare fiere o mercati stagionali, era una forma evoluta di scambio, adottata per procurarsi il denaro necessario per acquisire nuove terre o diritti d’alpe, oppure quei beni che i Walser non erano in grado di produrre a quelle altitudini, come sale, attrezzi, tessuti, vino.

Durante i giorni della Fiera, a Macugnaga, si svolge un Convegno di Studi con dibattito che ha come argomento la montagna. Il tema di quest’anno sarà il Ripopolamento della montagna tra scelte di vita e opportunità di sviluppo, nel rispetto e secondo l’insegnamento della cultura Walser. Riconvertire i punti di forza del vivere “in alto”, del vivere in luoghi aspri ma affascinanti e liberi e di trovare nuove prospettive per i giovani che vogliano raccogliere oggi la sfida del vivere “in montagna e di montagna” attualizzando il sapere dei Walser.

Ogni anno, durante la manifestazione, viene conferita l’Insegna di San Bernardo, riconoscimento destinato a personaggi o enti (tra cui le figure di Riccardo Cassin, Kurt Diem-berger, Annibale Salsa, Reinhold Messner) che si distinguono per la loro passione e per il loro impegno rivolto alla montagna in tutti i suoi aspetti.

Quest’anno l’Insegna di San Bernardo sarà conferita a Fausto De Stefani, alpinista, ambientalista e fotografo naturalista che si è distinto per varie iniziative umanitarie in Nepal.

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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