LA CORTE DELL’OCA IL PIACERE DELLA TRADIZONE TOSCANA

All’interno del vecchio Borgo Maestro del centro casentinese di Subbiano (Ar), dove un tempo era in attività la falegnameria di Cecchino vi è “La Corte dell’Oca”, ristorante - albergo, frutto di un sapiente ed accurato restauro seguito direttamente dal titolare Franco Donati, che propone un’ospitalità di vecchio stampo, nel nome di tradizioni e cibi che sembravano perduti.

Suggestivo è entrare nella Corte dall’ingresso di Via Roma, dove, dopo aver percorso un angusto andito ricavato al pianoterra del sovrastante palazzo ottocentesco, fa mostra di sé, ambiziosa quanto immutata nel tempo, la cantina di Quintilio, che custodisce gelosamente tutti i segreti della pigiatura dell’uva, della fermentazione e del travaso del mosto nelle botti.

Entrati nella Corte si scopre subito, con non lieve sorpresa, che il tempo qui sembra essersi fermato agli anni ’50, a quell’Italia ingenua e sentimentale, che sapeva godere di cose semplici, familiari, non ancora abituata a quel superfluo che offre il terzo Millennio e che non emoziona più nessuno.

La cucina è rigorosamente toscana e tradizionale, senza alcuna rivisitazione modaiola, a base di crostini di milza bagnati nel vinsanto, zuppa di fagioli, crema di cipolle, tortelli di patate accompagnati dal classico sugo d’anatra, pappardelle al sugo di lepre, cinghiale in salmì, trippa fumante, coniglio fritto, fagioli cotti nel fiasco, biscotti, zuppa inglese e crostate, golosità servite in tavola da sorridenti cameriere guidate da Olga, la figlia di Franco.

La sala esterna, dove fanno bella mostra di sé il camino ed il forno a legna, è il luogo ideale per chi desidera trascorrere una serata in santa pace, in un locale che evoca la piacevole tradizione familiare.

Nel segno della tradizione anche gli appuntamenti culinari settimanali, dove si alternano bolliti misti, fritti, pietanze in umido e arrosti, mentre la domenica è d’obbligo prenotare per il pranzo della festa a base di salumi, crostini, pasta in forno, maccheroni fatti in casa al sugo di nana, arrosto misto con patate al forno, insalata e dolci della casa con vinsanto. Sia il ‘Pranzo della domenica’ che i bolliti vengono proposti ad un prezzo eccezionale di euro 28.00.

Una sosta alla’ Corte dell’Oca’ è quindi un’esperienza unica da raccontare agli amici nel segno della buona cucina e della cordiale ospitalità toscana.

La corte dell’oca Viale Europa, 16-18 Via Roma, 33 Subbiano (Ar)

Giorno di chiusura: mai

Claudio Zeni