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I giorni di vacanza portano sempre in dono qualcosa di magico. E quando è inverno e si ha voglia di scaldarsi non c’è niente di meglio che un accogliente resort dove sembra davvero di trovarsi a casa. Montebelli Agriturismo e Country Hotel di Caldana (GR) invita a salutare con un sorriso l’anno appena trascorso e abbracciare con un caloroso benvenuto il 2017 che arriva, ricco di promesse e di novità . A Montebelli tutto parla di natura, oltre ad essere una tenuta a coltivazione biologica offre spazi di assoluta quiete dove si può passeggiare, meditare e ritrovare una serenità che troppo spesso lo stress quotidiano mette a dura prova. In particolare sono due i luoghi simbolo di Montebelli, che oltre ad essere uno splendido nido per una vacanza rigenerante è un luogo che racchiude una grande energia. Si tratta del Labirinto, un percorso in pietra disegnato in una radura in mezzo a uliveti e vigneti, che è simbolo di introspezione e allo stesso tempo di ricerca, dall’intensa aura spirituale. Camminare lentamente in questo cerchio aiuta ad entrare in contatto con il sé interiore, e farlo in giornate particolari come quelle dove un anno volge al termine assume un valore ancora più alto. La Grande Quercia è il nume tutelare di Montebelli, ai suoi piedi si svolgono gli awakening workshop che guidano gli ospiti alla ricerca del proprio equilibrio. Il maestoso albero ha visto succedersi anni e stagioni, rimanendo saldo sulle proprie radici. Meditare alla sua ombra è un’esperienza da non perdere. Due notti, inclusa quella del 31 dicembre 2016, sono proposte a partire da 520 euro per due adulti in camera doppia. Il costo include sia il cenone con musica dal vivo che il brunch del primo gennaio.
Montebelli Agriturismo e Country Hotel
Località Molinetto Caldana
58023 Grosseto
Tel 0566.887100
Fax 0566.81439
info@montebelli.com
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).