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Capesante, cozze, tartufi di mare, arche di Noè o mussoli, canestrelli e ostriche: dal 10 febbraio al 19 marzo 2017 a Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie ritorna l’appuntamento con le Giornate dei frutti di mare. Un’occasione per visitare il territorio e conoscere la cultura, non solo culinaria, di questi luoghi.
I frutti dell’Adriatico
Nelle perle dell’Adriatico è tempo di Giornate dei frutti di mare, uno degli appuntamenti più attesi dagli amanti della buona tavola. Capesante, cozze, tartufi di mare, arche di Noè o mussoli, canestrelli e ostriche si ritrovano nei menu preparati ad hoc da locali e ristoranti dell’Istria nord occidentale. Il sapore al contempo delicato e intenso dei frutti di mare viene dal mare particolarmente pulito che permette l’esistenza di un ecosistema ricco e vario che caratterizza i fondali rocciosi e sabbiosi istriani. Le capesante, in particolare, vengono pescate in mare lungo la costa occidentale dell’Istria, vicino a corsi d’acqua dolce, soprattutto in prossimità della foce del fiume Quieto, noto per le varietà più pregiate.
A ciascuno il suo menu
Sono otto i ristoranti che partecipano all’evento e che per l’occasione mettono a disposizione degli ospiti, oltre alla classica lista, un menu promozionale vantaggioso. I locali sono ben distribuiti tra Umago, Cittanova, Verteneglio, Buie e Salvore.I piatti, creativi o tradizionali, combinano i frutti di mare ai prodotti tipici del territorio creando menu ricchi e originali, che ben si abbinano anche agli eccellenti oli e vini del posto. I prezzi, pur variando a seconda della proposta, sono comunque accessibili. Si va dalla proposta più economica di 10 euro a quella più alta di 40 euro, numerosi i menu di fascia media da 20 a 26 euro. Tra questi ad esempio l’Astareadi Verteneglio propone un menu di 25 euro con: Ostriche in ghiaccio con limone, Cappesante alla griglia, Misto di molluschi alla busara con polenta fatta in casa e insalata, Dolce. 20 euro per il menu Da Paolo & Susanna di Umago con: Insalata tiepida di canestrelli e funghi porcini con rucola e pinoli tostati, Capesante gratinate, Impepata di cozze, Spaghetti con sugo ai tartufi di mare, Bruschetta con salsa alle vongole. Tomato di Cittanova propone: Capesante e canestrelli gratinati su letto di verdure, Risotto al nero di seppia con capesante, Dessert, il tutto a 23 euro.
Sapori istriani, cultura e territorio
La manifestazione culinaria delle Giornate dei frutti di mare è solo uno dei numerosi eventi enogastronomici, distribuiti lungo tutto l’anno, che caratterizzano le diverse località . Appuntamenti che permettono di assaporare prodotti unici dal sapore genuino, ma che diventano anche opportunità preziose per conoscere la cultura e il territorio istriano. Arte e storia si intrecciano a paesaggi naturali di straordinaria bellezza, sia nei borghi dell’entroterra, come Verteneglio e Buie, sia nei paesi sulla costa, come Umago e Cittanova. Questa preziosa varietà contraddistingue anche la gastronomia locale, che permette di gustare sia i prodotti della terra sia i frutti del mar Adriatico. Dalle coste arrivano pesci, crostacei e molluschi, le pregiate sogliole bianche e i ricercati calamari, oltre alle già citate capesante, cozze, tartufi di mare e ostriche. Altrettanto ricco e generoso l’entroterra con la carne del caratteristico bue istriano, l’asparago selvatico e il pregiatissimo tartufo bianco d’Istria. Punto d’unione dei due mondi, terra e mare, l’olio d’oliva e i vini, dal terrano al moscato di Momiano.
Tutti i colori dell’Istria
Coste chilometriche e spiagge accarezzate da un mare cristallino, villaggi di pescatori che colorano l’entroterra e affascinanti borghi ricchi di cultura e storia. Siamo in Istria, nella parte nord occidentale, quella più vicina al confine italiano, dove sorgono 4 perle dell’Adriatico: Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie. Un territorio ricco di meraviglie naturali, una tradizione culinaria che gode dei prodotti locali, strutture di lusso e comfort con centri benessere all’avanguardia: tutto questo assicura una vacanza all’insegna di cultura, wellness e buona cucina. Un ventaglio di colori, profumi e sapori!
www.coloursofistria.com
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).