IL DISC GOLF ARRIVA IN QUOTA SULL’ALPE CIMBRA DI FOLGARIA

L’alpe Cimbra ha nel suo dna la passione per il golf (l’estate scorsa ha festeggiato i 30 anni del Golf Club Folgaria) e vanta uno splendido campo da golf a 18 buche a 1200 m di altitudine.

La novità dell’estate 2018 è l’inaugurazione del primo campo da Disc Golf a 9 buche in Trentino.

Il disc golf è una disciplina sportiva nata negli anni ’70 che si pratica all’aperto con specifici dischi. Come il nome stesso suggerisce, il “disc golf” ha molti punti di contatto con il tradizionale “golf” giocato con mazze e pallina: qui l’obiettivo è centrare un canestro (che può distare anche parecchie centinaia di metri dal punto di lancio) con questo speciale disco e completare il percorso nel minor tempo possibile e con il minor numero di lanci.

Grazie alla relativa semplicità di realizzazione dei percorsi e ai molteplici benefici di disciplina sportiva, il disc golf sta conoscendo una crescita senza pari. Nell’America del nord si contano più di 4000 percorsi fissi e questo dato è in continua crescita. In Europa il disc golf si è già diffuso largamente in tutti i paesi scandinavi e in Inghilterra e sta coinvolgendo sempre più giocatori e strutture anche nel sud (Francia, Spagna, Svizzera, Belgio, Austria e Italia).

Il 23 giugno verrà inaugurato un campo a 9 buche che si svilupperà nell’area Serrada-Martinella - mentre si ragiona già sul passaggio ai 18 canestri per il 2019 - : il circuito prende avvio sulla sommità di Cima Martinella a quota m. 1600, ed è raggiungibile utilizzando l’impianto di risalita che parte da Serrada.

Il campo, voluto e promosso dalla società Folgariaski, rientra tra le azioni volte ad implementare l’utilizzo degli impianti di risalita in estate, oltre ovviamente a integrare l’offerta turistica tradizionale con nuove attività coinvolgenti per l’ospite. Proprio per questa ragione il circuito verrà mantenuto anche durante il periodo invernale rendendolo ancora più affascinante e coinvolgente visto che sarà sulla neve!

www.alpecimbra.it/it/disc-golf

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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