I FRATELLI LEBANO VI INVITANO A PROVARE IL LORO MENÙ D’AGOSTO ALLA TERRAZZA GALLIA

In agosto, i profumi e i sapori dell’estate diventano ancora più vividi alla Terrazza Gallia. Gli executive chefs Antonio e Vincenzo Lebano propongono, a chi rimane a Milano o a chi passerà in città per vacanza o lavoro, un menù leggero e fresco, una selezione di piatti dove a trionfare è il pesce in tutte le sue declinazioni, con sfiziose incursioni nel mondo della carne.

I fratelli Vincenzo e Antonio Lebano, milanesi d’adozione ma con un profondo DNA campano, promuovono una cucina che è rigorosa e divertente al contempo, come quella dei Fratelli Cerea di Da Vittorio - consulenti tristellati per l’area food del Gallia - che, con i Lebano, si confrontano in un'ottica di continuo aggiornamento. Nei piatti di Vincenzo e Antonio riecheggia infatti la grande tradizione napoletana, fatta di gusti autentici, materie prime d’eccellenza e sapori antichi, resa però fresca ed elegante dalla loro interpretazione contemporanea.

Per l’antipasto si può scegliere, ad esempio, tra “Tartare di baccalà cotto e crudo, sedano, albicocche e crema di burrata” e “battuta di fassona, fonduta di pecorino del caseificio ‘Il Fiorino’, consistenza di zucchine”. Senza dimenticare l’’insalata tiepida di pesce al vapore alla ‘Vittorio’”, signature dish dei fratelli Cerea.

Per i primi si spazia dagli “Spaghettoni Masciarelli, cipollotti, limoni e ricci di mare” al “Risotto ‘il chicco del mulino’, crema di indivia riccia, totani alla griglia, provola e limoni”.

Per i secondi, si può scegliere tra “Ricciola alla brace, pomodorini del Piennolo e scarola riccia all’olio evo” o “Pollo della Borgogna confit, millefoglie di patate, ciliegie e sua riduzione”.

Chiusura in dolcezza con la selezione di dessert, dove trionfa la golosità, con “Morbido al cioccolato bianco e acqua di rose, lamponi, il sorbetto al litchi” oppure “Raggio di sole: caramella ghiacciata pesca e lavanda, cannolo di ananas, gelato alle albicocche e frutto della passione”.

Per chi volesse vivere il piacere di un menù degustazione da condividere con i propri commensali, ecco “Mediterraneo”, che comprende “Gambero rosso di Mazara, estratto di pomodoro, pinoli e spuma di mozzarella di bufala DOP”, “Triglia scottata, verdure affumicate e basilico”, “Spaghetto ‘Miseria e Nobiltà’”, “Sorbetto al mais e gel di limoni”, “Morone cotto in olio evo, melanzane al miso, granita alle erbe di campo”, pre-dessert e gran finale con il “Tiramisù” di Terrazza Gallia. In abbinamento, 5 calici suggeriti dal sommelier.

Terrazza Gallia è aperto sia a pranzo che a cena e la filosofia di cucina del duo Lebano è caratterizzata dalla combinazione vincente tra semplicità e creatività. La grande attenzione rivolta alle materie prime e di stagione si esprime anche durante la settimana nel Business Lunch, la proposta del giorno per il pranzo, con prodotti sempre freschi e ricette curiose a 38€.

Accompagna la cucina dei fratelli Lebano una carta dei vini agile, con etichette locali e internazionali di ricerca, selezionate dalla Sommelier Valentina Bertini, e un servizio accurato e attento, guidato dal direttore Stefano Carnelli, non solo per il ristorante ma anche per la wine cellar della lower lobby, ideale per un aperitivo, una degustazione, un pranzo o una cena più intimi.

A completamento dell’area ristorante, Terrazza Gallia offre la saletta Maserati, con un ampio tavolo che accoglie 8 ospiti, un ambiente raccolto con pareti rivestite in pelle, impreziosito da una cascata di luce sul tavolo realizzata da Penta, a conferire maggiore pregio a questo spazio riservato.

Excelsior Hotel Gallia www.excelsiorhotelgallia.com

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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