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FINE ANNO AL ROMEO HOTEL DI NAPOLI UN SOLO INDIRIZZO INFINITI FUOCHI D’ARTIFICIO

FINE ANNO AL ROMEO HOTEL DI NAPOLI UN SOLO INDIRIZZO INFINITI FUOCHI D’ARTIFICIO

"Napule è… mille colori", cantava Pino Daniele racchiudendo in una canzone la magia e l’atmosfera che fanno di Napoli la città più pittoresca d'Italia rendendola il luogo perfetto in cui salutare il 2017 in allegria e dare il benvenuto al 2018 tra spettacoli pirotecnici e l’inimitabile vivacità partenopea.

Una festa nella festa da godere da un punto di vista privilegiato, quello del Romeo hotel, il cinque stelle di design affacciato sul golfo di Napoli che nasconde, nella sua struttura avveniristica, un concentrato di eccellenze unico che, nel periodo festivo, concertano insieme per offrire momenti indimenticabili ai propri ospiti. Dal ristorante stellato Il Comandante, guidato dallo chef Salvatore Bianco, che prepara un’esperienza gourmet capace di esaltare i sapori di una tradizione contemporanea fino alle proposte firmate Dogana del Sale, la luxury spa che, con i suoi 1000 mq, offre un percorso- benessere completo e inedito.

Approfittare delle feste per conoscere le mille sfaccettature di una città millenaria come Napoli significa anche godere di un patrimonio culinario inestimabile che trova il suo centro virtuoso nelle cucine del Romeo hotel, il cui ristorante – unico di un albergo napoletano a essere stato insignito di una stella Michelin – è in grado di offrire un sunto privilegiato dei sapori della tradizione uniti a spunti moderni, frutto della maestria dello chef. Anche e soprattutto a Natale, quando le occasioni conviviali offrono momenti unici per godere dei piaceri del cibo!

Un vero e proprio Luxury Christmas che ha inizio con la cena della vigilia al nono piano del Romeo hotel, in cui il pesce è protagonista assoluto a cominciare dall’antipasto di seppia al barbecue con parmigiano reggiano e di polipetti stufati al pomodorino vesuviano con maionese di acciughe e scarola all’aceto di mele che introducono gli anelli di grano duro con battuto di ricciola. Un’ombrina in oliocottura con brodetto di murici e lattuga di mare e il soffice di lamponi con acqua di rose e cioccolato speziato impreziosiranno la serata.

I festeggiamenti proseguono il giorno di Natale con il ricco pranzo capace di sintetizzare un’esperienza memorabile.

Capodanno a Napoli fa rima con fuochi pirotecnici, gli stessi che animeranno le sale de Il Comandante con due appuntamenti culinari che si preannunciano, essi stessi,…d’artificio!

Una cena del 31 che fa della memoria culinaria il filo conduttore è quella che vedrà protagoniste de Il San Silvestro Tradizione sette portate al nono piano del Romeo hotel, che avranno inizio con il carpaccio di spigola con emulsione di olio di ginepro, caviale e fagioli di Controne seguito dal totano ripieno alla brace con confettura di melanzane alla soia e salsa piccante. Pasta mista con brodetto di scorfano e cicorietta di campo aprirà la tavola al baccalà confit con eucalipto, salsa di cicerchie e giardiniera e pezzogna scottata alla plancia con emulsione di anice stellato ed estratto di friarelli. Gran finale con la cake morbida di yogurt con salsa loti e biscotto di anacardi per brindare con dolcezza al nuovo anno.

Romeo hotel è il cinque stelle lusso più innovativo di Napoli, in cui convivono in perfetta armonia arte e architettura contemporanea, design e preziosi oggetti di antiquariato. L’hotel, nato dal recupero e restauro del celebre Palazzo Lauro, su progetto dello Studio Kenzo Tange e Associati di Tokyo, si affaccia sul suggestivo golfo di Napoli e ospita spazi esclusivi, quali il centro benessere “Dogana del Sale”, il Romeo Pool Bar, il Romeo Bar, il ristorante gourmet “Il Comandante” (1 Stella Michelin), la sala eventi Beluga e tre sale meeting.

Romeo hotel Via Cristoforo Colombo, 45 – Napoli

Tel +39 081 6041580– reservations@romeohotel.it

 

Claudio Zeni

 

 

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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