Goloso e Curioso
CLAVESANA UN IMPEGNO A 360° PER IL TERRITORIO IL BUE IL DOLCETTO IL DOGLIANI

CLAVESANA UN IMPEGNO A 360° PER IL TERRITORIO IL BUE IL DOLCETTO IL DOGLIANI

Ancora una volta, per due weekend consecutivi (dal 5 all’8, per la Fiera del Bue Grasso di Carrù (Cn), e dall’11 al 13/12, Clavesana scende in campo per mostrare al pubblico ciò che in realtà la grande cantina fa in silenzio tutto l’anno, a 360°: lavorare a sostegno del territorio delle “sue” Langhe e della loro anima più profonda, l’agricoltura. Il momento non è scelto a caso: è quello che ruota attorno alla celebre Fiera del Bue Grasso di Carrù (Cn), la più antica e affascinante fiera agricola d’Italia, appuntamento fortemente radicato che racchiude in sé il senso della ruralità langarola, di cui Clavesana è da sempre orgoglioso sponsor. La fiera celebra infatti anche il bollito, fedele compagno del “più amichevole dei vini piemontesi”, il Dogliani, che di Clavesana è simbolo e core business. La Cantina è inoltre uno dei più attivi sostenitori della Casa-Museo della razza piemontese (www.casadellapiemontese.it), promossa da Anaborabi - l'Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Piemontese - il primo museo del genere realizzato in Italia e il secondo in Europa dopo la Maison du Charolais di Charolles, che si appresta a diventare una tappa obbligatoria per allevatori, turisti e gourmand che vogliano approfondire la razza bovina autoctona più diffusa in Italia. A sottolineare la volontà di fare dell’incontro non solo un’opportunità di approfondimento tecnico, ma anche di divulgazione e di presa di coscienza dei valori della ruralità, grande spazio verrà dedicato alla presentazione del volume “A come…Agricoltura. Dal Paleolitico ad Expo 2015”, il manuale di storia del mondo agricolo edito da Sometti e scritto dai giornalisti Giulia Bartalozzi (responsabile comunicazione dell’Accademia dei Georgofili) e Matteo Bernardelli (collaboratore di AgroNotizie e portavoce dell’assessore all’Agricoltura della Lombardia). “Un altro tassello – spiega il direttore di Clavesana, Anna Bracco – di un’attività di valorizzazione del territorio intrapresa da anni: attraverso la divulgazione delle sue eccellenze e della sua identità, puntiamo a far apprezzare la qualità dei nostri vini, che certo può essere meglio compresa se accompagna alla conoscenza dei luoghi e dei valori da cui essi prendono vita”.  Foto Guido Cozzi


Claudio Zeni


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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»