CIACK! SIAMO IN COSTIERA AMALFITANA!

Il fascino della Costiera amalfitana è tale da aver ispirato decine di registi e sceneggiatori, che ne hanno portato sulla pellicola e sugli schermi tutta la magia.

L’unica cosa che tutti questi film non sono riusciti a far provare allo spettatore sono i profumi intensi della costiera, ma il loro potere evocativo ne ha suggerito certamente lo charme, invitandoli a visitarla.

Per vivere un’esperienza al top, lo splendido e storico Hotel Santa Caterina, 5 stelle lusso, riapre per la stagione 2018 il 16 marzo e accoglie gli ospiti fra giardini, agrumeti e camere panoramiche, affacciato a strapiombo sul golfo. Una vera location da set cinematografico, infatti alcuni film lo hanno scelto per girare scene topiche.

L’albergo è stato recentemente candidato per la categoria Top Luxury Boutique Hotel Worldwide agli Awards of Excellence di Luxury Travel Advisor, per i quali è possibile votare fino al 30 marzo.

Dalla sua posizione l’Hotel Santa Caterina domina il golfo di Amalfi. Il verde dei suoi giardini si perde nel blu del mare e prosegue con l’azzurro del cielo, una palette accesa ulteriormente dai riflessi del sole sull’acqua e dai colori di fiori e agrumi che circondano l’albergo.

Posizione panoramica, mare, sole, agrumi, profumi, la costa con scogliera a strapiombo...tutto quello che si gode dall’Hotel Santa Caterina è anche ciò che affascina maggiormente della Costiera amalfitana, che unito alle incredibili località che la compongono, ha spinto il cinema a sceglierla come set cinematografico. Non solo Amalfi, ma anche le incantevoli Ravello, Positano, Atrani e altre.

Roberto Rossellini definiva la Costiera amalfitana “I posti dove si è stati bene e che si ama”. Infatti la sceglierà per diverse pellicole: nel 1946 “Paisà”, con Federico Fellini e Anna Magnani, al convento di San Domenico; due anni dopo è a Maiori, Atrani e Amalfi ne “Il miracolo”, interpretato da Anna Magnani. Proseguono i pellegrinaggi negli anni ’50, con due pellicole: nel 1952 “La macchina ammazzacattivi” immortala una Amalfi vera e un po’ grottesca, molto diversa da quella turistica e patinata di oggi, attraverso la processione religiosa della festa di San Andrea ad Amalfi (seguita con molta partecipazione ancora oggi); un anno dopo “Viaggio in Italia” fu girato a Maiori e interpretato da Ingrid Bergman (è il film durante il quale scateerà la relazione con Rossellini).

Grande annata di star in Costiera il 1953: anche Humphrey Bogart e Gina Lollobrigida misero in subbuglio quei luoghi, girando a Ravello “Il tesoro dell’Africa”, in cui si possono ammirare Villa Rufolo e Villa Cimbrone.

Nello stesso anno Totò girò a Cetara “L’uomo la bestia e la virtù”, tratta dalla commedia omonima di Pirandello. Insieme a Totò, Orson Welles e Viviane Romance.

Contemporaneamente, la Costiera fu galeotta fra Brad Pitt e Angelina Jolie, che si innamorarono sul set di “Mr e Mrs Smith”, girato anche ad Amalfi e Ravello. Uno dei set fu proprio l’Hotel Santa Caterina grazie alla sua incredibile terrazza panoramica.

Lo scorso anno anche una fiction Rai ha scelto come location Amalfi e proprio l’Hotel Santa Caterina: in “È arrivata la felicità” i protagonisti Claudia Pandolfi e Claudio Santamaria girano delle scene nella hall dell’albergo e in Piazza Duomo e infine si baciano sul molo della Darsena.

Il cinema in Costiera e all’Hotel Santa Caterina sono di casa: innumerevoli star e VIP hanno scelto questi luoghi e l’albergo per le loro vacanze o per la luna di miele.

Hotel Santa Caterina, S.S. Amalfitana, 9 84011 Amalfi (Sa)

Tel. 089 87 10 12 – Fax 089 87 13 51

Internet www.hotelsantacaterina.it

E-mail info@hotelsantacaterina.it

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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