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CHEF MARTINO SCARPA DELL’OSTERIA AI DO CAMPANILI SI È AGGIUDICATA LA VITTORIA DELLA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL TRIVENETO DEL BACCALÀ – TROFEO TAGLIAPIETRA

CHEF MARTINO SCARPA DELL’OSTERIA AI DO CAMPANILI SI È AGGIUDICATA LA VITTORIA DELLA SETTIMA EDIZIONE DEL FESTIVAL TRIVENETO DEL BACCALÀ – TROFEO TAGLIAPIETRA


È lui il nuovo “re del baccalà” 2016: lo Chef Martino Scarpa, con la ricetta Baccalà al latte di capra con verzottino e riduzione di pera, è stato decretato da una Giuria d’eccellenza il vincitore della settima edizione del Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra. Dopo 35 tappe in tutto il Triveneto, da settembre a novembre 2016, e la creazione di oltre 100 ricette originali e creative a base di baccalà e stoccafisso, una Giuria d’eccellenza ha degustato e valutato le sei ricette arrivate in finale, decretando la vincitrice della settima edizione del Festival Triveneto del Baccalà – Trofeo Tagliapietra (www.festivaldelbaccala.it). La cerimonia di premiazione si è svolta lunedì 5 dicembre al termine del Galà finale del Festival nella splendida cornice del Castello del Catajo a Battaglia Terme (Padova). Ad accompagnare i piatti proposti dagli Chef finalisti una selezione di vini della Strada del Vino Colli Euganei. La ricetta firmata Chef Martino Scarpa ha inoltre ricevuto il Premio Euganeo per il miglior abbinamento piatto – vino. La ricetta di Chef Scarpa è stata abbinata al vino Colli Euganei DOC Chardonnay 2015 - Villa Sceriman. La Giuria, coordinata da Franco Favaretto, Chef patron del Baccalà divino di Mestre, e composta da: Ettore Bonalberti, Ideatore e Presidente onorario del Festival Triveneto del Baccalà; Fausto Arrighi, Tecnico della Ristorazione ed ex Direttore della Guida Michelin; Chef Michele Cella, Biosteria Basilico 13 (Treviso), vincitore dell’edizione del Festival Triveneto del Baccalà 2015; Chef Peter Brunel, Lungarno Collection - Firenze; Chef Antonio Chemello, La Trattoria di Palmerino - Sandrigo (Vicenza); Chef Nicola Portinari, Ristorante La Peca - Lonigo (Vicenza) e Chef Emanuele Scarello, Agli Amici – Udine, ha decretato la migliore ricetta a base di baccalà 2016, assegnando allo Chef Martino Scarpa il Trofeo Tagliapietra che gli è stato consegnato da Ermanno e Daniele Tagliapietra. Inoltre, lo Chef vince un viaggio di formazione alle Lofoten, isole norvegesi patria del merluzzo. «Questa vittoria mi onora e mi riempie di orgoglio, anche perché le ricette in gara erano tutte eccellenti. Sono felice di aver convinto la Giuria con la mia ricetta Baccalà al latte di capra con verzottino e riduzione di pera. Dedico la vittoria e il Trofeo Tagliapietra a tutto il team dell’Osteria Ai Do Campanili», dichiara lo Chef Marino Scarpa.

Ecco i nomi degli altri Chef entrati in finale:

Belluno: Chef Luigi Dariz del Ristorante Da Aurelio (Passo Giau);

Vicenza: Chef Renato Rizzardi de La Locanda di Piero (Montecchio Precalcino).

Padova: Chef Andrea Bozzato de La Posa Degli Agri (Polverara).

Udine: Chef Stefano Basello del ristorante Il Fogolar – Là di Moret .

Bolzano: Chef Claudio Melis del ristorante Zur Kaiserkron.

Alla manifestazione culinaria itinerante, organizzata dalla Dogale Confraternita del Baccalà Mantecato, la Venerabile Confraternita del Baccalà alla Vicentina, la Patavina Confraternita del Baccalà e la Vulnerabile Confraternita dello Stofiss dei Frati, in collaborazione con la Tagliapietra e Figli Srl, una tra le più importanti aziende leader importatrici di baccalà e stoccafisso con sede a Mestre (Venezia), hanno preso parte 35 ristoranti tra Friuli Venezia Giulia, Veneto e Trentino Alto Adige, presentando, come da regolamento, tre ricette - antipasto, primo e secondo - originali e innovative. Durante il Galà finale è stato inoltre servito l’appetizer realizzato da L’Autostazione di Giovanni e Narciso Bacchin (Cittadella, Padova), vincitore della seconda edizione di Baccalando, il percorso che si affianca a quello più tradizionale del Festival Triveneto del Baccalà e che prevede la proposta in chiave creativa e originale, da parte di sette locali alla moda del Veneto, di cichéti, stuzzichini o finger food a base di baccalà, accompagnati da un drink. L’aperitivo de L’Autostazione, bignè di croccante baccalà, fiori eduli, cialda di riso soffiato, alga Nori e salsa agrodolce allo zenzero, ideato dal cuoco Nicola Pavan, accompagnato dal cocktail Tokuyoshi firmato da Michele Zilio, barman dell’Autostazione, è stato premiato come la proposta più innovativa. L’Autostazione vince un viaggio ad Oslo, “patria” del Baccalà, per due persone. «È stata un’edizione ricca di novità e di rinnovato entusiasmo verso un prodotto dalle innumerevoli sfaccettature quale è il baccalà. Il Festival Triveneto del Baccalà si conferma una manifestazione di successo e noi non possiamo che esserne fieri e orgogliosi», dichiara Luca Padovani, Presidente del Comitato Organizzatore del Festival. «Oltre 35 Chef in tutto il Triveneto hanno aderito con passione alla settima edizione del Festival, creando più di 100 ricette nuove e creative. Questo a conferma del fatto che il baccalà è un prodotto poliedrico, che può essere utilizzato andando oltre le ricette tradizionali. Ed è proprio questa la filosofia alla base del Festival: diffondere la cultura del baccalà come pesce versatile e come protagonista in cucina», sottolinea Daniele Tagliapietra, Amministratore delegato dell’omonima azienda di Mestre «La settima edizione del Festival Trivento del Baccalà ha visto standard altissimi in termini di valorizzazione della materia prima - il baccalà -, originalità e allo stesso tempo equilibrio di sapori e grande attenzione per l’impiantamento. La ricetta vincitrice ha convito la Giuria, di cui sono il coordinatore, per la creatività, l’eleganza della presentazione e il sapiente accostamento degli ingredienti», conclude Franco Favaretto, Chef Patron del Baccalàdivino di Mestre.


Photo credit: Martina Zilio


Claudio Zeni

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Chef martino scarpa dell’osteria ai do campanili si È aggiudicata la vittoria della settima edizione del festival triveneto del baccalÀ – trofeo tagliapietra

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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