Goloso e Curioso
C’ERA UNA VOLTA IL LIBRO

C’ERA UNA VOLTA IL LIBRO

 

Una Fiera dedicata agli introvabili. Ai dimenticati. E dunque, alle possibili scoperte. Il rogo di Fahrenheti 451 di Ray Brandbury non c’entra nulla, sono le stampe, le cartografie, i libri antichi, quelli rari e ingialliti i protagonisti della prima edizione di “C’era una volta il libro” a Cesena Fiera sabato 20 e domenica 21 febbraio 2016. Una cinquantina gli espositori da tutta Italia, a cui si aggiungono i 300 della mostra mercato “C’era una volta… antiquariato”, principale vetrina di settore della Romagna. Non è un caso che la kermesse sul libro antico nasca nella città malatestiana, fresca di celebrazioni del centenario della morte del bibliofilo Renato Serra. Qui è nata 550 anni fa una delle prime biblioteche civiche al mondo per grazia di Malatesta Novello, oggi inserita dall'Unesco nel registro Memory of the World. E qui di recente è stato realizzato il manoscritto più grande al mondo (“Eroico manoscritto”), opera collettiva entrata ufficialmente nei Guinness dei primati. Inevitabile in questo humus vocato alla “carta” un evento rivolto alle rarità bibliografiche, alle stampe, al libro esaurito, alla cartografia introvabile. Ma “C’era una volta il libro”, oltre alla parte espositiva, farà di più. Ospiterà anche quattro mostre collaterali raccontate e illustrate attraverso storici volumi d’epoca. La prima, “Scienza, terra e Wunderkammer” è una raccolta bibliografica della storia della geologia con al centro la biblioteca scientifica di Deano Pantoli, accompagnata dall’esposizione della collezione di fossili di Franco Gardella. “C’era una volta il libro” dedicherà una sezione anche a uno dei personaggi più illustri del pantheon della Romagna, Pellegrino Artusi, omaggio al padre della cucina italiana. In esposizione le 15 edizioni del ricettario “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” curate direttamente dal gastronomo, e quelle successive, nonché i suoi due saggi critici su Ugo Foscolo e Giuseppe Giusti. Il tutto proveniente dalla collezione di Vittorio Maltoni.  Una rassegna è dedicata alla “Raffinata scrittura: due secoli di calamai e spargi polvere”. Calamai da tavolo di vari materiali, molti di ceramica che rappresentano le località di grande tradizione, alcuni di pregevole fattura, altri di un artigianato popolare, ma di grande valore formale. La collezione è di Giuseppe Fontana. Infine un’antologia dei “Luneri di smembar”, calendario molto diffuso in Romagna, pubblicato ininterrottamente a Faenza dal 1845. Popolarissimo in terra di Romagna, nacque la notte di San Silvestro del 1844 durante una riunione di artisti riuniti nell’Osteria di Marianàza a Faenza per festeggiare l’anno nuovo. Al termine della serata, mancando i quattrini per pagare l’oste, uno della combriccola (l’artista e scenografo Romolo Liverani) si fece portare un foglio di carta e su di esso disegnò un uomo dal vestito a brandelli a cavalcioni di un magro ronzino seguito da altri personaggi anch’essi malmessi: era il generale degli Smembri che si dirigeva verso la Locanda della Miseria. Poi il Liverani, assieme ai suoi amici, scrisse sul foglio un «Discorso generale» nel quale faceva profezie e pronostici sulle stagioni e sugli avvenimenti politici. Finito il lavoro, gli artisti consegnarono il foglio all’oste esclamando: «Prendi, sarà la tua fortuna». Ed è stata davvero un’impresa fortunata la pubblicazione di questo Lunario, che dura fino ad oggi. L’esposizione è curata da Giuseppe Mariggiò e Cristiano Riciputi.

C’era una volta il libro” a Cesena Fiera sabato 20 e domenica 21 febbraio 2016.

Orario: 9-19.

Ingresso: 3 euro, (gratis fino ai 14 e over 70). Parcheggio gratuito.

www.ceraunavoltantiquariato.it –

Facebook: fiereantiquariato.it

Tel. 0546 621554

 

Claudio Zeni

Tutti gli articoli >

ZeniClaudio
C’era una volta il libro

ZeniClaudio

ZeniClaudio

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

Editore

Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»