Goloso e Curioso
AL CAMILLA’S KITCHEN IL RITORNO A TORINO DI RIKI FERRERO

AL CAMILLA’S KITCHEN IL RITORNO A TORINO DI RIKI FERRERO

Unica meta italiana fra le 52 che il New York Times suggerisce di visitare nel 2016, Torino – da anni urbanisticamente in piena trasformazione – sta vivendo un significativo restyling anche nel settore della ristorazione. In questo clima di fermenti si inserisce l’apertura, avvenuta in sordina nello scorso autunno, il Camilla’s Kitchen. Un ristorantino intimo, d’atmosfera un po’ parigina, ubicato fra le quinte di Piazza Vittorio e il Lungopo, che vede il ritorno a Torino di Riccardo (Riki) Ferrero, già Chef del Cambio tra il 2006 e il 2012, in pieno clima Olimpico, cresciuto alla scuola di GualtieroMarchesi. L’impronta è rigorosamente piemontese, con alcune piccole divagazioni, sempre nell’ottica di una stretta riconoscibilità degli ingredienti e delle ricette. La formula è invece più moderna, svincolata dalla necessità di ordinare più portate. Si può gustare anche un solo piatto, magari di suntuosi tajarin alle 40 uova, spendendo una modica cifra che, a pranzo, include anche acqua e caffè. O provare il menu degustazione, proposto anch’esso ad una cifra contenuta.

 

Claudio Zeni

 

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Al camilla’s kitchen il ritorno a torino di riki ferrero

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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