Goloso e Curioso
A LINZ L'ARTE  SI FA SUI TETTI E LO SPETTACOLO PER STRADA

A LINZ L'ARTE SI FA SUI TETTI E LO SPETTACOLO PER STRADA

Si torna sui tetti a Linz perché il 29 maggio riapre Höhenrausch, che si potrà visitare sino al 18 ottobre. Höhenrausch significa vertigini d’altezza ed è un percorso artistico che dalle sale dell’Ok, la casa della cultura dell’Alta Austia, si inerpica, grazie a delle passerelle di legno, sui tetti di Linz, tutt’intorno all’innovativa area del OÖ Kulturquartier, il quartiere dei musei, della cultura, degli eventi più nuovi e sfiziosi della città. Giunto quest’anno alla quinta edizione, Höhenrausch sarà dedicato a “Il segreto degli uccelli”. Per regalare nuovi orizzonti, nuove prospettive, grazie all’ampliamento degli spazi espositivi e alla possibilità partecipare, non solo di ammirare, è stato allestito il Voestalpine Open Space, una sorta di ponte nel cielo, tutto in acciaio, che ospiterà un’area dedicata a workshop di biologia, genetica, etologia dedicati agli uccelli, alle migrazioni, alle loro misteriose vite ma, soprattutto, “Greys” un progetto degli artisti Martin Breindl – Norbert Math e Andrea Sodomka a cui parteciperanno dei pappagalli africani grigi, animali intelligentissimi e con relazioni sociali molto complesse. I tre artisti utilizzano nel loro progetto i risultati degli studi, durati quattro anni, dedicati alla capacità dei pappagalli grigi di riprodurre i suoni. Nella voliera, quindi, si alterneranno artisti e musicisti che faranno partecipare, con le loro voci ma anche con strumenti musicali costruiti proprio per loro, gli uccelli. L’installazione artistica è supervisionata da un team di zoologi, che tutela la tranquillità, anche psicologica, degli animali. Tra gli altri progetti spiccano quelli di Katharina Lacker e Gregor Graf, con i loro post-it dedicati alle silhouette degli uccelli. Lo svedese Henrik Håkansson presenterà un canyon, lungo circa 12 metri, dove sarà simulato il volo di un rapace. Markus Coates si dedicherà, invece, al suono, approfondendo il tema di come le persone cerchino di attirare l’attenzione degli uccellini. L’artista belga Koen Vanmechelen, poi, si dedicherà al tema dello sfruttamento dei polli, portando a Linz un incubatoio con migliaia di uova. Saranno allestiti, poi, un cinema per documentari e film sugli uccelli e il Sound Art, un laboratorio comportamentale per immaginarsi uccelli.Höhenrausch si visita dal 27 giugno al 18 ottobre 2015, tutti i giorni dalle 10 alle 21. Ingresso 10€ (ridotto 8€, ragazzi 5€). Visite guidate tutti i giorni alle 17.30 a 5€.



Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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