“MILANO TORINO 1958” UN COCKTAIL DA GUSTARE SULLA RAFFINATA TERRAZZA ARIA DEL BOUTIQUE HOTEL SINA THE GRAY

Per chi rimane in città o per chi è in visita a Milano ad agosto, c’è un salotto a cielo aperto incastonato tra i tetti degli storici palazzi milanesi, dove poter concedersi una pausa rilassante e rigenerante dopo una giornata di shopping o una passeggiata in centro. È la bellissima e raffinata Terrazza Aria del SINA The Gray (Via San Raffaele, 6), boutique hotel cinque stelle, dal design contemporaneo e dallo stile eclettico, situato nel cuore pulsante di Milano, tra la Galleria Vittorio Emanuele e il Duomo.

Ad accogliere il pubblico, un’atmosfera intima ed elegante: colori caldi, comode sedute con grandi cuscini in tessuto, tappeti, vasi di piante e fiori, ampi parasole che offrono ombra e refrigerio nelle calde giornate estive. Al calar del sole, quando si accendono candele e lanterne, gli ospiti possono rilassarsi godendo della brezza serale, aria fresca e leggera da cui, non a caso, prende ispirazione il nome della terrazza.

Qui è possibile gustare “Milano Torino 1958”, il cocktail che celebra il 60° anniversario del gruppo SINA Hotels, di cui l’hotel The Gray fa parte. Un vero e proprio cocktail di famiglia con il quale il gruppo vuole festeggiare insieme ai suoi ospiti un così importante traguardo.

La storia - Cocktail “Milano Torino 1958” -Nel 1958 il Conte Ernesto Bocca fondò il gruppo SINA Hotels, supportato dall’affetto incondizionato di sua moglie, la Contessa Ida Visconti, che approvava ogni sua scelta, tranne il drink da condividere. Ernesto, nato a Torino, era un amante del Vermouth, liquore che affonda le proprie origini della città sabauda, mentre Ida, da buona milanese, aveva una predilezione per il Campari. Fu così che, nel 1958, per festeggiare la fondazione di SINA Hotels, il Conte e la Contessa si trovarono finalmente d’accordo su un drink da poter condividere: il “Milano Torino 1958”. Un mix di Vermouth e Campari, con un delicato sentore di noci, che entrambi amavano.

La ricetta - Cocktail “Milano Torino 1958”


Ingredienti e dosi:


Ghiaccio


Campari 50 ml


Punt & Mes 40 ml


Nocino 30 ml


Angostura 4 gocce


Scorza d’arancia per guarnizione


Preparazione:


Prendere un bicchiere Old Fashioned e raffreddarlo con ghiaccio. Prendere un’arancia e preparare la guarnizione tagliando parte della buccia in modo orizzontale e sottile riducendo al minimo la presenza della parte bianca all’interno della scorza. Versare il Campari, il Punt & Mes e il liquore Nocino usando il misurino o Jigger. Versare l’Angostura e mescolare il tutto con un cucchiaino. Aggiungere il ghiaccio fino a colmare la capienza del bicchiere. Prendere la guarnizione a base di scorza d’arancia, passarla sul bordo del bicchiere per aromatizzarlo e infine immergerla nel drink.


Oltre al cocktail “Milano Torino 1958” è possibile scegliere altri cocktail e drink realizzati dagli esperti barman come Gin Tonic, Mojito, Cuba Libre, Vodka Tonic, Spritz Campari, Negroni, Americano, Prosecco, vino bianco o rosso.


In accompagnamento, sfiziosi finger food: rotolini di zucchina, speck e ricotta fresca, millefoglie di melanzana, mini muffin salati con cotto e ricotta, mini muffin salati con zucchine e zafferano, ciotolina con girasole ripieno di speck e ricotta con emulsione al basilico, bicchierino di quinoa con cetriolo, feta, pomodorino e citronette, hummus di ceci e thaina con gazpacho di pomodorini pachino.


Cocktail e finger food: € 15,00


Giorni e orari: Tutti i giorni dalle 18.00 alle 22.00



SINA The Gray Via San Raffaele, 6 20121 - Milano


Tel. 02 7208951 sinathegray@sinahotels.com www.sinahotels.com


Claudio Zeni


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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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