Goloso e Curioso
 GIRO D’ITALIA DEI SAPORI IN ALTA BADIA

GIRO D’ITALIA DEI SAPORI IN ALTA BADIA

“Per me l’Alta Badia è sinonimo di paesaggi che ti incantano, aria che ti rigenera e cibo che ti ristora. È un po’ il mio rifugio dalla frenesia della città. Sono felice di prendere parte al Giro d’Italia dei Sapori, un progetto gastronomico che valorizza e arricchisce ancora di più questo territorio.” Il rinomato Chef Carlo Cracco, racconta in questo modo il suo legame con l’Alta Badia e la sua partecipazione all’iniziativa gastronomica della località nel cuore delle Dolomiti altoatesine, Patrimonio Mondiale UNESCO.  La tappa regina del Giro d’Italia 2016, con arrivo il 21 maggio a Corvara, è lo spunto che ha dato ispirazione al “Giro d’Italia dei Sapori”, un tour gastronomico tra i piatti della tradizione ed i prodotti d’eccellenza italiani. Le dieci baite partecipanti sono abbinate ad altrettanti chef stellati, che rappresentano le regioni toccate dalla 99°edizione dell’evento ciclistico fra i più seguiti al mondo. Sulle orme della Corsa Rosa, dalla Calabria al Piemonte, risalendo tutta la penisola da sud a nord e da est a ovest, si entra a contatto con realtà gastronomiche, proprie della tradizione culinaria italiana. Nella creazione della ricetta, ogni chef si è ispirato alla cucina e alle tradizioni della propria regione. Le specialità gastronomiche raccontano la storia e le peculiarità dei vari territori, legate ai prodotti e naturalmente allo chef stellato e al suo percorso. Il tutto seguendo le strade che sono lo scenario del Giro d’Italia ciclistico del 2016. Dopo la partenza in Olanda, la Corsa Rosa si sposta in Calabria, regione rappresentata dallo Chef stellato Luca Abbruzzino (Ristorante Antonio Abbruzzino) con le sue Linguine con crema di cozze, zenzero e limone, create per il rifugio I Tablá. Una donna e cioè Marianna Vitale del ristorante stellato Sud,  propone per il rifugio Las Vegas il piatto Il riso e la parmigiana di melanzane in rappresentanza della Campania. Mezzelune di pasta all’uovo, ripiene di porcini, pecorino e tartufo di Norcia è il piatto abruzzese di Emanuele Mazzella (Ristorante Vespasia, 1 stella Michelin) per il rifugio Lée. La regione Toscana è invece rappresentata dallo Chef due stelle Michelin, Gaetano Trovato (Ristorante Arnolfo), che per il rifugio Bioch ha pensato ad un Pollo del Val d’Arno, petto, coscio, patate al fumo e rosmarino. Max Mascia, 2 stelle Michelin, Ristorante San Domenico di Imola, degusterà gli ospiti del rifugio Mesoles con il piatto Cappello del prete, brasato al Sangiovese di Romagna con polenta integrale mantecata al formaggio di fossa. Arrivati al nord Italia, lo Chef del ristorante stellato La Siriola di San Cassiano, Matteo Metullio, rappresenta la sua regione di origine e cioè il Friuli Venezia Giulia. In collaborazione con il rifugio Piz Arlara ha creato la Putizza triestina, un dolce tipico triestino, a base di cioccolato, canditi, pasta sfoglia e frutta secca, rivisitato in chiave moderna dallo Chef stellato più giovane d’Italia. L’Alto Adige quest’anno è tra i protagonisti del Giro d’Italia, ospitando, oltre alla tappa regina, anche la cronoscalata all’Alpe di Siusi (22 maggio) e la partenza della tappa del 24 maggio da Bressanone. L’altoatesino Norbert Niederkofler, chef bi-stellato del ristorante St. Hubertus, che quest’anno festeggia i primi 20 anni di attività, è abbinato al rifugio Jimmy, per il quale ha ideato Fusilli di farro monograno alla carbonara tirolese. È altoatesino anche Nicola Laera, lo chef del ristorante stellato La Stüa de Michil, che propone una Battuta di capriolo, sedano rapa, nocciole, caprino e pain d’épices per il rifugio Crëp de Munt. Carlo Cracco partecipa in rappresentanza della Lombardia. Per l’iniziativa propone una Zuppa Pavese, che può essere assaggiata al rifugio Pralongiá. Il gran finale del Giro d’Italia quest’anno si svolge in Piemonte, regione rappresentata dallo Chef Enrico Crippa, 3 stelle Michelin. Per il rifugio Col Alt ha pensato ad un piatto a sorpresa che ha voluto chiamare Giro….in Piemonte, in onore dell’ultima tappa della Corsa Rosa. Questi piatti verranno serviti durante tutta la stagione estiva 2016 nei rifugi partecipanti. Ai vari piatti verrà abbinato un vino dell’Alto Adige. Gli escursionisti e amanti della buona cucina avranno il piacere di creare il proprio Giro d’Italia dei Sapori, assaggiando i piatti delle regioni preferite. Le baite sono raggiungibili a piedi o con gli impianti di risalita, oppure in sella ad una comoda bici elettrica, che può essere noleggiata presso una delle Aree Movimënt a 2000 metri, oppure presso gli uffici turistici di Corvara, La Villa e La Val.Consorzio Turistico Alta Badia – www.altabadia.org – Tel.: 0471/836176-847037 – Email: info@altabadia.org

 

Claudio Zeni

Tutti gli articoli >

ZeniClaudio
giro d’italia dei sapori in alta badia

ZeniClaudio

ZeniClaudio

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

Editore

Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»