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VEUVE CLICQUOT @ MILANO DESIGN WEEK 2017 TRIBUTE TO PABLO REINOSO

VEUVE CLICQUOT @ MILANO DESIGN WEEK 2017 TRIBUTE TO PABLO REINOSO


Veuve Clicquot sarà protagonista della Milano Design Week tra le vie di Brera, dove si nasconde l'anima più creativa, più artistica e più affascinante di Milano, con la presentazione in anteprima della VEUVE CLICQUOT DREAMING WOOD BY PABLO REINOSO presso Spazio Pontaccio, la Boutique del Design dove la creatività e gli accostamenti tra stili, forme e materiali offrono ai visitatori un’esperienza estetica sorprendente. “Il legame con la Milano Design Week è insito nel DNA di Veuve Clicquot, che da anni ormai si avvale della collaborazione esclusiva dei più rinomati designer per creare prodotti unici ” commenta Carlo Boschi, Senior Brand Manager Veuve Clicquot. Con la creazione del Vintage e del Vintage Rosé 2008, i primi nati per mano dello Chef de Caves Dominique Demarville, la Maison Veuve Clicquot si è avvicinata ancora di più alla natura. Per la prima volta da quando negli anni ’60 la Maison è passata all’invecchiamento nell’acciaio inossidabile, Dominique Demarville ha recuperato l’uso del legno di rovere per far maturare una piccola porzione di vino, frutto della vendemmia del 2008. Se il Vintage 2008 segna il ritorno della Maison Veuve Clicquot alla vinificazione in legno, è sembrato naturale celebrare tale ritorno con una creazione in edizione limitata ad opera di un esperto della materia, Pablo Reinoso. Ispirata dalla creatività di Madame Clicquot e fedele alla sua visione, la Maison Veuve Clicquot ha conservato la sua capacità inventiva e il suo culto dell’estetica oltre che della qualità. Ha saputo così circondarsi sempre dei migliori talenti, in particolare nel campo del design. L’Hôtel du Marc, dimora storica della Maison a Reims, che ospita una delle straordinarie creazioni di Pablo Reinoso - una monumentale cornice di legno che si prolunga in un groviglio di piedi di vigna curvati e avviluppati - è uno dei numerosi esempi di questo impegno estetico. Per celebrare la Cuvée Vintage 2008, Pablo Reinoso ha rivisitato in modo innovativo la sua cornice per creare la VEUVE CLICQUOT DREAMING WOOD BY PABLO REINOSO, un’edizione limitata in legno di castagno che contiene fino a tre bottiglie di Champagne. Celebrando il legno, materiale vivente e naturale, le opere di Pablo Reinoso si distinguono per la flessuosità e la bellezza delle loro linee. Se a prima vista le tavole utilizzate per la Veuve Clicquot Dreaming Wood sembrano semplicemente curvate, come in tutte le opere dell’artista, in realtà esse sono state lavorate minuziosamente e assemblate con la massima precisione. “Come la vigna che si avviluppa per reggersi e proteggere i suoi frutti, ho voluto un’opera che nel suo movimento ascensionale potesse proteggere il frutto del lavoro di Veuve Clicquot, i suoi vini migliori” afferma Pablo Reinoso. Giovedì 6 aprile sarà allestita una personale dell’artista, in esclusiva e solo su invito, a tributo della scultura creata da Pablo per Veuve Clicquot ispirandosi all’opera presente all'Hôtel du Marc. L’Hôtel du Marc è una dimora storica di Veuve Clicquot. Questa residenza privata, che occupa un posto d’eccezione nella storia della Maison, si trova in un terreno acquistato da Madame Clicquot nel 1822 e donato nel 1840 a Edouard Werlé, il suo socio, in segno di benvenuto nell’azienda. Fortemente simbolico, questo dono contrassegnò l’insediamento geografico e familiare del successore di Madame Clicquot nella città di Reims. La sua abitazione privata fu costruita lì, con il semplice nome di “Hôtel du Marc”, in omaggio al nome della via in cui si trova. Il maestoso edificio, che abbina lo stile del XVIII secolo a linee più classiche, fu completato nel 1846. Sin dall’inizio, la famiglia Werlé vi invitò numerosi ospiti, i suoi membri conducevano infatti una vita sociale molto attiva a Reims, organizzavano cene e ricevevano i principali rappresentanti dell’alta società dell’epoca, oltre ai clienti più importanti che provenivano da tutto il mondo. La Maison Veuve Clicquot Ponsardin acquisì in seguito l’edificio, nel 1907, e continuò la tradizionale accoglienza, aprendo le porte dell’Hôtel du Marc a prestigiosi ospiti. Da allora, l’Hôtel du Marc è il simbolo dell’art de vivre tutta francese, così cara alla Maison della regione della Champagne. Sin dai primi gradini, l’Hôtel du Marc compone un’ode al vino, alle stagioni e ai colori mutevoli della Champagne. Di fronte all’originale balaustra della scala, si trova un’altra balaustra attaccata alla parete acquarello. Vigorosa come la radice di una vigna, spunta dalla pietra, si rituffa nel materiale per poi riemergere qualche centimetro oltre. L’opera, disegnata da Pablo Reinoso, raggiunge la fine del suo impetuoso cammino al primo piano. La radice si precipita nella finestra di un abbaino e si estende in una seduta.

VEUVE CLICQUOT DREAMING WOOD BY PABLO REINOSO

sarà esposta presso Spazio Pontaccio – Via Pontaccio 18 per tutta la durata della Design Week . Apertura al pubblico dalle 10.00 alle 20.00 - Giovedì 6 aprile dalle 10.00 alle 14.00.


Claudio Zeni


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Veuve clicquot @ milano design week 2017 tribute to pablo reinoso

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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