Goloso e Curioso
PORTO  TAYLOR’S SINGLE  HARVEST  1966

PORTO TAYLOR’S SINGLE HARVEST 1966

Quest’anno la Taylor’s presenta a tutti gli appassionati italiani di Vini di Porto il sensazionale “Single Harvest Port” 1966. Il “Single Harvest Port” 1966 appartiene alla famiglia dei Colheita. Il Colheita (in portoghese: raccolto) è un Porto della tipologia Tawny che reca in etichetta l’anno della vendemmia. Ciò lo rende particolarmente raro e ricercato, dal momento che i vecchi Tawny solitamente denunciano un invecchiamento medio (10, 20, 30, 40 anni) ma non un millesimo preciso. A partire dal 2014, la Taylor’s ha messo in vendita alcuni rari Colheita di almeno 50 anni, cominciando con il 1964: il prodotto è confezionato nella classica, elegantissima bottiglia satinata, ed è custodito in un pregiato astuccio singolo in legno di quercia. Quest’anno il terzo Colheita della serie reca in etichetta il millesimo 1966.Fondata nel 1692, la Taylor’s è da sempre sinonimo di vini di Porto di eccellenza. Azienda ancora oggi a conduzione familiare, proprietaria delle Quintas (tenute) più pregiate della regione portoghese dell’Alto Douro, la Taylor’s produce le sue uve e i suoi vini di Porto con quella accuratezza e quella competenza che la rendono assolutamente unica al mondo. Apprezzati dai conoscitori di tutti i continenti, i suoi prodotti ottengono regolarmente i maggiori riconoscimenti alle aste, nelle competizioni internazionali e sulla stampa specializzata di ogni Paese. I vini di Porto Taylor’s sono distribuiti in esclusiva per l’Italia dalla Fratelli Rinaldi Importatori di Bologna (tel. 051 4217811, fax 051 242328, e-mail info@rinaldi.biz, www.rinaldi.biz).


Claudio Zeni


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Porto taylor’s single harvest 1966

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»