Goloso e Curioso
MAZZOLADA SPOSA L’ARTE DEL VERONESE

MAZZOLADA SPOSA L’ARTE DEL VERONESE

 

L’azienda Mazzolada sposa l’arte del Veronese. La cantina di Portogruaro sarà infatti sponsor della mostra che riporterà in luce le vicende della perduta Villa Soranzo e della sua impresa decorativa, svelando il filo rosso tra due grandi protagonisti del Cinquecento: Veronese e Giorgione. Mazzolada sosterrà quella che vuole essere una mostra diffusa, un itinerario tra pitture,architettura, ozi, paesaggio ed enogastronomia. Un sottile ma intrigante fil rouge lega Giorgione e Paolo Veronese, due dei principali protagonisti del Rinascimento: un filo fatto di patrizi veneti amanti dell’arte - i Soranzo - di decorazioni pittoriche d’interni, di vita in villa, di temi profani e mitologici e - infine – di giovani, giovanissimi pittori, alla ribalta della scena artistica veneziana nella prima metà del Cinquecento.  Un filo - “Veronese nelle terre di Giorgione” - che verrà rievocato e in parte riannodato, in un anno di riflettori puntati sull’arte del Veronese, nella piccola ma preziosa mostra “Villa Soranzo, una storia dimenticata”, proposta a Castelfranco Veneto (TV) al Museo Casa Giorgione dal 12 settembre 2014 all’11 gennaio 2015, insieme a un itinerario assolutamente in tema dedicato al “Trionfo della decorazione in Villa”, che condurrà a Villa Maser, Villa Emo e Villa Corner Chiminelli. Al centro dell’esposizione - promossa dal Comune di Castelfranco Veneto con il sostegno della Regione del Veneto, di Treviso Glocal e di numerose realtà locali - vi sono le vicende degli affreschi realizzati da Paolo Veronese, sul volgere degli anni Quaranta del Cinquecento, nella dimora progettata da Michele Sanmicheli e costruita, poco dopo il 1540, a Treville di Castelfranco Veneto per il patrizio veneziano Pietro Soranzo. Tra le prime opere realizzate al di fuori della sua città d’origine, è questo sicuramente l’incarico più impegnativo e prestigioso affrontato dal maestro agli inizi della sua carriera: intervento in cui si afferma quel modello di lavoro in équipe (con Gian Battista Zelotti e Anselmo Canera) che caratterizzerà in seguito tutta l’attività di Paolo e della bottega e primo esempio di un dialogo tra architettura e pittura, all’interno della decorazione in villa, che raggiungerà il suo apice dieci anni più tardi nel lavoro svolto per Villa Barbaro a Maser. Per la Cantina della famiglia Genovese, nota a Castelfranco e non solo per essere alla guida della Fracarro Radioindustrie S.p.A., una delle aziende all’avanguardia del Nord Est, si tratta di un ulteriore passo in avanti nel sostegno alle iniziative del territorio e dell’arte.

Villa Soranzo. Una storia dimenticata

Dal 12 settembre 2014 al 11 gennaio 2015

Museo Casa Giorgione

Piazza San Liberale - 31033 Castelfranco Veneto (TV)

Tel 0423 735626 - e-mail: info@museocasagiorgione.it

Orari: martedì, mercoledì e giovedì 9.30 - 12.30

venerdì, sabato, domenica 9.30 - 12.30 e 14.30 - 18.30

(lunedì chiuso)

Prezzi biglietti: intero € 7,00 - ridotto € 5,00 - ridotto speciale scuole € 3,00 

 

Claudio Zeni

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Mazzolada sposa l’arte del veronese

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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