Goloso e Curioso
LA CANTINA DEI VINI TIPICI DELL’ARETINO AL PRODEXPO DI MOSCA

LA CANTINA DEI VINI TIPICI DELL’ARETINO AL PRODEXPO DI MOSCA

Prodexpo, la più grande mostra specializzata annuale in Russia e in Europa orientale, si è da poco conclusa. Presente a Mosca con il suo collaboratore commerciale Mirco Cerretti (nella foto con Liviu Sitnyk importatore dei vini tipici della cantina di Arezzo), la Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino di Ponte Chiani.

Quali sono state le più importanti ed interessanti novità per la Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino nel recente Prodexpo?

“Senza alcuna dubbio quella che vede i maggiori importatori della Cantina aretina rimanere nelle posizioni principali all’interno del mercato russo. La crisi del rublo e il crollo del prezzo del petrolio, principale fonte di reddito in Russia, hanno fatto si che molte aziende e molti operatori del settore chiudessero i battenti negli ultimi mesi. I nostri importatori stanno viceversa consolidando la loro posizione primaria e addirittura, l’importatore principale in Russia dei vini a marchio ‘Vinitipici Aretino’ si è classificato al 32esimo posto assoluto in Russia nel 2015 tra le aziende con i più alti utili e migliori bilanci”.

Quale potrebbe essere il potenziale di mercato del vino della Cantina aretina in Russia?

“L’obiettivo per la Cantina, se non fosse accaduta la crisi del rublo, era un volume annuale pari a circa 1,5 milioni di bottiglie/anno. Tenendo conto della situazione attuale credo che sia gia un ottimo risultato raggiungere un volume annuale di vendita pari a circa la metà, ovvero 700-750mila pezzi/anno”.

Verso la piccola o grande distribuzione?

“In Russia abbiamo una distribuzione molto capillare rivolta maggiormente alla grande distribuzione: Auchan, HyperGlobus, 7th Kontinent e Metro su tutti”.

Cosa pensano i russi del rapporto qualità/prezzo dei prodotti  della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino?

“Il rapporto qualità/prezzo si è sempre dimostrato, sia quest’anno come negli anni scorsi, il punto vincente dei nostri vini”.

Quali sono le qualità dei vini della Cantina dei Vini Tipici dell’Aretino che i russi  apprezzano maggiormente?

“Senza alcun dubbio la costanza nel tempo dei prodotti e la loro forte tipicità legata al territorio”.

“E il classico fiasco di Chianti di paglia simbolo della tradizione toscana?

“E’ stato fondamentale averlo nella gamma della Cantina fin dall’inizio perché è il simbolo della storia enologica toscana nel mondo”.

Nell’attuale situazione di embargo russo per diversi prodotti esteri cosa possiamo aspettarci?

“L’embargo fortunatamente non viene applicato ai vini, ma molto più importante per il futuro è auspicare una risalita del prezzo del petrolio e un più favorevole valore del rublo sull’Euro. Molto dipenderà dalla situazione politica internazionale nei rapporti Usa-Russia-Europa”.

 

Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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