Goloso e Curioso
IN 2000 AL VIA PER LA GRANFONDO DEL GALLO NERO

IN 2000 AL VIA PER LA GRANFONDO DEL GALLO NERO

La Toscana, patria del vino e del ciclismo. Le colline del Chianti Classico sono un territorio storicamente vocato per la produzione del vino, come riconosciuto dal bando di Cosimo III che nel 1716 ne definì i confini. Territorio consacrato all’enologia, ma anche capace con la sua bellezza di affascinare gli sportivi, in particolare appassionati di ciclismo, che corrono sulle orme di Gino Bartali. Dopo il grande successo della Chianti Classico Stage, 9 tappa del giro d’Italia 2016, il territorio torna protagonista del ciclismo per la quinta edizione della Granfondo del Gallo Nero il 24 settembre. Questo anno la Gallo Nero è anche tappa del Prestigio di Cicloturismo, il circuito che da 22 anni raccoglie le manifestazioni ciclistiche più importanti a livello italiano. Un riconoscimento importante per la giovane ma già affermata gara ciclistica toscana che punta alla scoperta del territorio del Chianti sulle due ruote. La V Granfondo del Gallo Nero diventa quindi tappa di una sorta di “Giro d’Italia” del movimento amatoriale che annovera tra i suoi monumenti prove come le storiche Nove Colli di Cesenatico, Maratona Des Dolomites di Corvara e Sportful Dolomiti Race di Feltre. In 2000 accettano la sfida firmata Gallo Nero, confermando il trend di crescita della gara, che più che raddoppia gli iscritti rispetto al 2016 , quando in 850 affrontarono le salite chiantigiane. “Il Consorzio Chianti Classico - dichiara il Presidente Sergio Zingarelli – lavora per affiancare l’immagine del nostro vino ad un evento sportivo di grande rilievo nel nostro territorio e che si inserisce, nel segno della continuità, alle tante attività di promozione del territorio nel quale il Consorzio è impegnato. E il ciclismo è una disciplina nella quale crediamo e che abbiamo sempre cercato di incoraggiare perché chiunque lo pratichi, con i suoi ritmi e le sue capacità, ha la possibilità di entrare in contatto diretto con la natura, con il paesaggio, con la nostra cultura. È uno stile di vita a misura d’uomo, e il Gallo Nero è il suo testimonial”. Due i percorsi a disposizione dei ciclisti, a seconda della loro preparazione, con alcune novità anche nei tracciati proposti: i più allenati si cimenteranno nella Granfondo di 133 km (2.675 mt di dislivello complessivo) che attraverserà prima il fiorentino per poi scendere a sud verso il senese; chi volesse optare per un percorso non eccessivamente impegnativo sceglierà il Mediofondo di 86 km (1.579 mt dislivello) che farà l’anello nella provincia di Firenze. Percorsi ondulati con salite brevi ma intense, capaci di far vivere ai ciclisti la magia e il fascino che le colline del Chianti durante la vendemmia sanno suscitare. Punto di partenza e di arrivo il comune di Radda in Chianti, città del vino ma ormai a tutti gli effetti anche del ciclismo. Il percorso si snoda nel territorio del Gallo Nero attraversando cinque comuni (Radda in Chianti alle ore 9; Greve in chianti dalle 9.30 alle 9.55; San Casciano Val di Pesa dalle 10.00 alle 10.45; Tavarnelle Val di Pesa dalle 10.25 alle 11.15; Castellina in Chianti dalle 10.50 alle 11.50; Gaiole in Chianti dalle 11.55 alle 13.35). Dopo la fatica sui pedali, ad attendere i ciclisti provenienti da ogni parte d’Italia e del mondo ci sarà il Gallo Nero Village, dove sarà organizzato il pasta party con le eccellenze della gastronomia in abbinamento ai vini Chianti Classico, servito come sempre in calici di cristallo: un’esclusiva della Granfondo del Gallo Nero. Dedicata al territorio anche la maglia ufficiale della gara: la nuova grafica d’artista vestirà i primi 1000 partecipanti, che troveranno nel pacco gara il jersey tecnico ideato dal designer chiantigiano Francesco Bruni e realizzato da Sportful nel modello Bodyfit. I restanti partecipanti si aggiudicheranno comunque una maglia tecnica della casa sportiva veneta. Come ricordo della giornata all’insegna dello sport e di uno dei più affermati brand dell’enologia italiana, a tutti i partecipati, insieme alla maglia, rimarrà il calice del Gallo Nero, emblema di un vino, di un territorio, di uno stile di vita. La Granfondo del Gallo Nero sostiene Parent Project Onlus, cui sarà devoluto un euro a iscrizione, e Regalami un Sorriso Onlus.



Claudio Zeni


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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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