Goloso e Curioso
ENTRO QUEST’ANNO LA CUVEE MERLOT-CABERNET 2013 DELLA CANTINA SAN MICHELE APPIANO

ENTRO QUEST’ANNO LA CUVEE MERLOT-CABERNET 2013 DELLA CANTINA SAN MICHELE APPIANO

L’annata 2015, tra le più calde dell’ultimo secolo, ha regalato alla cantina San Michele-Appiano vini rossi di grande struttura, dal colore intenso e profumo spiccato. Pinot nero, Merlot e Cabernet di grande corpo, tannini morbidi e un grande potenziale di invecchiamento. Anche i vini bianchi come Schulthauser, Pinot Grigio e Sauvignon Sanct Valentin ne hanno giovato in profumo e struttura. Grazie alla raccolta di uve mature ma sanissime e nonostante una quantità di produzione media. «Le temperature alte che hanno caratterizzato tutto l’anno fino alla vendemmia ci hanno regalato uve sane e molto mature, pronte per la produzione di vini bianchi e rossi importanti» spiega Hans Terzer , winemaker della cantina San Michele-Appiano dal 1977. Per ogni annata, il successo della “cantina eccellenza” dell’Alto Adige trova la forza nel grande lavoro dei suoi contadini nei 380 ettari di superficie di coltivazione, e negli investimenti - quest’anno ammontano a un milione – soprattutto in tecnologia di ultima generazione. La qualità non conosce compromessi per Hans Terzer che riguardo al futuro ci vede chiaro: «Sono convinto che i vini della cantina San Michele-Appiano miglioreranno ulteriormente; abbiamo tanti vigneti ancora giovani che, man mano che invecchieranno, ci regaleranno grande qualità». Dopo la creazione nel corso del 2014 di De Piano Alto Adige Merlot Cabernet 2011 (assemblaggio di due caratteri forti e dal colore della passione) nel 2015 dell’eccelso APPIUS 2010 proveniente da vigneti storici e APPIUS 2011 che sarà presentato al 50° Vinitaly di quest’anno, Hans Terzer è pronto alla creazione di una nuova cuvèe Merlot-Cabernet 2013. Il blend in stile bordolese sarà presentato entro la fine di quest’anno.

 

Claudio Zeni

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Entro quest’anno la cuvee merlot-cabernet 2013 della cantina san michele appiano

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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