DOMÌNI VENETI E LO SPIRITO DEL LUOGO PORTANO ALLA SCOPERTA DELLA VALLATA DI MARANO CUORE FEMMINILE DELLA VALPOLICELLA CLASSICA

Un territorio si può raccontare in tanti modi. Domìni Veneti di Cantina Valpolicella Negrar lo fa attraverso i suoi vini e, grazie alla collaborazione con il Ctg Valpolicella-Genius Loci, attraverso l'organizzazione di iniziative che aiutano a conoscere meglio lo spirito del luogo in cui questi vengono prodotti, la Valpolicella Classica. Dopo la vallata di Negrar e la visita ai cru di Jago e Moron, domenica 8 aprile 2018 si andrà alla scoperta della vallata di Marano, territorio che dà vini eleganti ed equilibrati ed è particolarmente ricco di antiche testimonianze.

Il programma della giornata. Il ritrovo è alle ore 10:30 alla tenuta Domìni Veneti in località Prognol di Marano Valpolicella. La facile camminata di circa 3 chilometri si snoda in buona parte su sentieri battuti e in gran parte nella parte occidentale della vallata, dove sono presenti punti d’interesse come le ville Lorenzi-Benati e Porta-Rizzini in località Canzago e la "quercia sacra" in località di Pianaura e Ravazzol. Verso le ore 12 è prevista una breve visita ai vigneti della tenuta in cui sono stati prodotti i tre nuovi cru Domìni Veneti (www.dominiveneti.it), linea premium di Cantina Valpolicella Negrar, la collezione Pruviniano - un Valpolicella Superiore, un Ripasso ed un Amarone - che prendono il nome dall'antico nome della vallata di Marano, val Provinianense. Sarà possibile degustarli in abbinamento al menù proposto nel pranzo all'Enoteca della Valpolicella di Fumane (verso ore 13) comprensivo di una selezione di antipasti, ravioli con ripieno di papavero rosolaccio, stracotto di manzo all'Amarone, dolci tipici, fragole e cioccolato, questi ultimi serviti con il Recioto Vigneti di Moron Domìni Veneti, acqua e caffè (costo 45 euro a persona, previste riduzioni per minori). Posti limitati, necessaria prenotazione entro le ore 12 di sabato 7 aprile, tel. 345-8663048 email: eventi@dominiveneti.it.

Per la loro eleganza e unicità, Domìni Veneti ha dedicato la collezione Pruviniano al mondo femminile ed il tour di domenica 8 aprile, dedicato alla vallata in cui questi sono prodotti, non poteva che essere ideato e interpretato da tre donne: ad accogliere i partecipanti nei vari momenti saranno infatti Marina Valenti, responsabile relazioni esterne di Cantina Valpolicella Negrar, che ha curato l'iniziativa, la storica dell'arte Fiammetta Serego Alighieri del Ctg Valpolicella-Genius Loci, che farà da Cicerone durante l'escursione, e Ada Riolfi, orgogliosa di definirsi cuoca tra chef, che nell'Enoteca Valpolicella ristora i commensali con cibi in cui si ritrovano i saperi della tradizione, di cui Ada si sente custode.

Visita extra: alle origini dell'Amarone. Al termine del pranzo chi desidera può partecipare alla visita guidata di Cantina Valpolicella Negrar, nella cui bottaia, ubicata negli anni '30 del secolo scorso ad Arbizzano, frazione di Negrar, venne coniato il nome Amarone. La bottiglia del 1939 etichettata per la prima volta in Valpolicella con la dicitura Amarone Extra fa bella mostra di sé insieme ad altre bottiglie d'annata nel caveau delle bottiglie da collezione, tappa del tour guidato insieme al fruttaio storico e alla bottaia d'autore.

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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