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Il Consorzio Prosecco Doc amplia i propri orizzonti e sceglie l’antica capitale dell’Impero cinese per avviare una politica di sviluppo con presenza sui territori internazionali inaugurando il primo ufficio di Rappresentanza che farà da apripista a una lunga serie di destinazioni nei 5 continenti. Obiettivo del progetto è promuovere “sul campo” il Prosecco Doc garantendo ad operatori e consumatori l’erogazione di informazioni in lingua cinese - puntuali e aggiornate – i quali potranno fruirne rivolgendosi direttamente all’ufficio o partecipando alle numerose attività di formazione che verranno avviate. In diretta - grazie a un video collegamento - l’evento di inaugurazione della CASA del Prosecco Doc a Xi’an viene battezzato dal Presidente Stefano Zanette: “Tutti lamentano il fatto che il vino italiano ha una scarsa penetrazione sul mercato cinese rispetto ai competitor d’oltralpe, noi siamo orgogliosi di poter inaugurare oggi - a poco più di 6 anni dalla nascita del nostro Consorzio - la prima antenna operativa sui territori esteri. Non a caso abbiamo scelto proprio la Cina, nella convinzione che possa riservare molte soddisfazioni ai nostri produttori che meritano di essere accompagnati in questa sfida con la garanzia di un appoggio istituzionale. Speriamo che altri seguano il nostro esempio”. “Attualmente - spiega il Direttore Luca Giavi – i nostri primi tre mercati sono Regno Unito (33,6%), Stati Uniti (18,0%) e Germania (17,1%) che da soli si assicurano circa il 70 % dell’intera quota export. Il mercato cinese attualmente rappresenta solo l’1% del nostro export e contiamo venga triplicato nel corso del triennio anche grazie a questa iniziativa”.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).