ANDAR PER VIGNE IN EMILIA

Sulla scia di Cantine Aperte, evento enoturistico che dal 1993 invita le aziende vitivinicole di tutta Italia a spalancare le porte dei loro profumatissimi laboratori nell’ultimo weekend di maggio per favorire un contatto diretto con gli appassionati di vino, Natalia Maramotti ricorda che «per brindare al gusto della vita inDestinazione Turistica Emilia, ci sono anche i vini: il Lambrusco, rosso come rubino, sincero e frizzante, ma anche il Gutturnio e i bianchi, la splendida Malvasia, l’Ortrugo e la Spergola, un antico vitigno sempre più apprezzato per gli aperitivi». Così facendo, la Presidente del nuovo ente pubblico per la promo-commercializzazione turistica del territorio delle tre province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia, suggerisce implicitamente un piacevole spunto tematico per scoprire quello che è di fatto il cuore della Food Valley, raccontata – per chi volesse saperne di più – anche nel sito http://www.winefoodemiliaromagna.com

Reggio Emilia - Il Concorso Enologico “Matilde di Canossa – Terre di Lambrusco” ha lo scopo di evidenziare e far conoscere la migliore produzione del vino Lambrusco ai consumatori e agli operatori, nelle sue tipologie secco, semisecco o abboccato, amabile e dolce, e premiare e stimolare l’attività delle aziende vinicole al continuo miglioramento qualitativo dei loro prodotti. Completamente rinnovata, la nona edizione è inserita nel più ampio progetto triennale Lambrusco Experience, pensato come una modalità per raccontare al mondo intero un prodotto eccezionale attraverso gli occhi di 6 Sommelier di fama internazionale. Al termine della manifestazione, quest’anno articolata sulle due giornate del 24 e del 25 maggio 2018, verrà conferita la medaglia d’oro ai migliori lambruschi, che nel corso della serata di gala riceveranno i “Lambrusco Awards”, alla presenza di giornalisti italiani e stranieri. Per info: Destinazione Turistica Emilia - Iat di Reggio Emilia. Tel. 0522 451152

E-mail: iat@municipio.re.it

Parma - Riconosciuta dall’UNESCO come “Città creativa per la Gastronomia”, Parma si distingue anche per la produzione vinicola, in un bouquet di uve preziose e panorami riposanti che offrono ai turisti una miriade di itinerari a tema enologico.

Il 19 e il 20 maggio 2018, la 23° edizione del Festival della Malvasia - premio Cosèta d’Or di Sala Baganza (PR), dedicata al tema “Tra mito e scienza”,offre un ricco calendario con oltre 30 eventi nel meraviglioso scenario del Giardino Farnesiano, ai piedi della Rocca Sanvitale, sede del Museo del Vino. L’inno al patrimonio enogastronomico della Food Valley si rinnova con gli stand delle cantine del Consorzio per la Tutela dei Vini “Colli di Parma”, degustazioni guidate, i migliori piatti degli chef locali e i cooking show targati “Parma Quality Restaurant”.

Tutti i giovedì di fine primavera ed estate, a partire dal 7 giugno fino al 6 settembre 2018, dalla 19.00 alle 23.00, Aperistreet in Vigna rappresenta inoltre la possibilità di gustare un tramonto tra i filari, abbinando i vini di Monte delle Vigne a Ozzano Taro (PR) - una cantina che sta facendo parlare molto di sé anche all’estero - con i piatti proposti dai food truck ospiti e con i salumi e i formaggi di un profumatissimo angolo dedicato agli amanti di affettati e latticini. Infine, il 4 e 5 novembre, la 17° edizione di Vini di Vignaioli / Vins deVignerons, a Fornovo (Parma) si propone di favorire il contatto diretto tra gli appassionati e gli operatori con i produttori di vini “naturali”, provenienti non solo da tutte le regioni italiane ma anche da altri paesi europei. Per info: Destinazione Turistica Emilia - Iat di Parma. Tel. 0521 218889

E-mail: turismo@comune.parma.it

Piacenza - Gutturnio, Ortrugo e Malvasia sono solo tre delle 17 denominazioni DOC che compongono il panorama enologico di Piacenza, disseminati lungo strade del vino che si snodano attraverso Val d’Arda, Val Nure, Val Trebbia e Val Tidone.

Il 24 e il 25 novembre, 2018 il Mercato dei vini dei vignaioli indipendenti aPiacenza Expo dedica due giorni di assaggi, incontri e approfondimenti alla scoperta di chi si occupa completamente del proprio vino, seguendo in prima persona l’intero ciclo di produzione, dalla vigna alla cantina: un’occasione unica per conoscere meglio una figura che coltiva direttamente le proprie vigne e cura personalmente vinificazione, imbottigliamento e vendita, mettendoci la faccia, il sudore e la passione.

Entrato di diritto nel ventaglio degli appuntamenti clou della provincia di Piacenza, ilValtidone Wine Fest offre invece agli amanti del buon vino l’opportunità di una full immersion tra degustazioni di Ortrugo, Gutturnio, Malvasia e Passito per scoprire una varietà di aromi, sapori, gusti e sfumature in grado di accontentare anche i palati più esigenti. Per tutto il mese di settembre, il meglio della tradizione enogastronomica della Val Tidone si sposa inoltre con spettacoli, incontri e approfondimenti culturali nella splendida cornice dei borghi più belli della vallata. Per info: Destinazione Turistica Emilia - Iat di Piacenza. Tel. 0523 492001

E-mail: iat@comune.piacenza.it

www.emiliaromagnaturismo.it

Claudio Zeni

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Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

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