SAPORE DI ESTATE NEL CUORE DI FIRENZE

Nuova stagione, nuovo menu al Santa Elisabetta, il ristorante gourmet dell’Hotel Brunelleschi di Firenze, da poco rinnovato negli interni: lo Chef Simone Bertaccini presenta i piatti estivi che resteranno in carta fino ad agosto compreso. Protagonista assoluta è sempre la Toscana, in una Grande Carte completamente rinnovata negli ingredienti e nei piatti con molti rimandi espliciti alle tradizioni regionali. Nato e formatosi in Toscana, figlio d’arte cresciuto nel ristorante dei suoi genitori, Simone Bertaccini non tradisce le proprie origini e ne fa il punto di forza. Fra le proposte in carta spiccano piatti della tradizione toscana reinventati negli abbinamenti e talvolta anche nella forma. La celeberrima pappa al pomodoro toscana trova un involucro di pasta fresca e diventa I tortelli di pappa al pomodoro con emulsione di burro salato e fonduta di pecorino toscano Dop; la Panzanella di Pane e Verdure invece reca la dicitura “come la fanno a Firenze�. Richiami alla tradizione anche per ‘La quaglia farcita alla toscana’, ovvero con pane, bietola, mele e rigatino, con aggiunta di “il suo uovo e riduzione di Porto� e La “Fassona�: tartare tagliata al coltello con verdure baby, salsa verde e rossa. L’estro di Bertaccini non trascura le proposte di mare: i crostacei sono declinati in soufflé, tartare e gelato di scampi imperiali, con crema di piselli e germogli freschi; il salmone cotto a bassa temperatura nella sua veste estiva è abbinato a purea di peperoni rossi, pesto di rucola e gelato al pepe di Sichuan. Il gelato salato è uno degli atout di Bertaccini, che nel 2009 ha vinto con la nazionale italiana il titolo di Campione del Mondo di gelato gastronomico nell’ambito del trofeo Enzo Vannozzi, e lo ritroviamo persino fra i dolci: “Pera e formaggio� è un sorbetto alla pera e rosmarino con gelato al formaggio fresco e biscotto alla meringa. La carta dei vini è stata ideata e curata dal maître Daniele Caldera, Restaurant Manager dell'Hotel, attento nel proporre i vini giusti in abbinamento alle portate. Coi suoi 7 tavoli, situato al secondo piano della torre circolare bizantina del VI secolo inglobata nell’hotel, il Ristorante Santa Elisabetta è caratterizzato da un’atmosfera raffinata e una location invidiabile, continua ad affermarsi dunque come uno degli indirizzi gourmet più interessanti su Firenze, da provare sia per una cena a due che per un evento importante. Dall’anno scorso al Santa Elisabetta si è aggiunta la più informale “Osteria della Pagliazza�, aperta tutti i giorni dalle 12:30 alle 22:30, all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo, con un menu di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio.

Claudio Zeni