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Un nuovo incontro di formazione del Molino sul Clitunno, dedicato all’impasto del pane a lievitazione naturale con farine integrali, all’Accademia di Formazione del Molino sul Clitunno di Trevi (Umbria). Un importante laboratorio si terrà lunedì 11 settembre alle 10.30 pressol’Accademia di Formazione “Il Fienile” del Molino sul Clitunno di Trevi. Un vero e proprio “Pasta Madre Day” tenuto dal giovane Bakery Chef Fabrizio Fiorentini, maestro panificatore, figlio d’arte e titolare del marchio “Acqua e Farina” (azienda di Rieti), nonché docente in diverse scuole di panificazione. Il pane nella ristorazione sta acquisendo sempre più importanza al punto che alcune importanti guide che recensiscono ristoranti hanno istituito il premio per il miglior “Cestino del Pane”. Perché, si sa, se il pane è buono e magari anche originale nella sua presentazione, diventa uno dei grandi piaceri che accompagnano una cena al ristorante. Cogliendo a pieno lo spirito di questa nuova tendenza, il Molino sul Clitunno ha già proposto in luglio un meetingsulle tecniche di lavorazione degli impasti, sui lieviti e sulle diverse miscelazioni di farine da panificazione. Quello dell’11 settembre vuole essere il prosieguo dell’incontro estivo, un laboratorio in cui i partecipanti potranno “mettere le mani in pasta”. In questo nuovo laboratorio Fiorentini guiderà infatti i partecipanti all’impasto del pane a lievitazione naturale, con lievito madre e farine integrali di tipo 1 macinate a pietra del Molino sul Clitunno. Dallala farina di tipo 1, con un maggiore contenuto di fibre rispetto alle farine più raffinate si ha un apporto maggiore di vitamine (B1, B3 e B5) e di sali minerali: si ottengono pani aromi e sapori di un tempo. Si utilizzerà poi il mix per panificazione Pandelclitunno, ricco di fibre, vitamine e proteine per un'alimentazione più sana ed equilibrata, senza rinunciare al sapore del pane tradizionale. Dalla farina Pandelclitunno si ottiene un prodotto prezioso per l'organismo, croccante fuori e morbido dentro, che mantiene inalterati gusto e fragranza per diversi giorni.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).