LATORRE 70 ANNI DI PASSIONE PER IL CAFFÈ

Latorre nei giorni dal 5 al 7 marzo 2018, dalle 9.30 alle 18, aprirà le porte della propria azienda a Manerba del Garda (Via Case Sparse Serraglie 101 - Brescia) per l’appuntamento annuale “OPEN DAY”.

In occasione del 70° anno di attività si potranno vivere tre giorni di approfondimenti, gare, masterclass e corsi tenuti da professionisti qualificati che attraverso il divertimento e la professionalità mostreranno i segreti e le nuove idee del brand bresciano.

Interverranno Stefano Bocchio, Nicola Zane, Davide Priore, Serena Mumolo, Giuseppe Amigoni, profondi conoscitori delle tecniche di latte art, della caffetteria, del gelato, dell’utilizzo e dell’importanza dell’acqua. Durante la manifestazione importante partecipazione di Dritan Alsela, famoso Latte Artist di livello mondiale (http://dritan-alsela.com) che terrà nel pomeriggio di martedì e nella mattinata di mercoledì due masterclass esclusive e gratuite (prenotazioni 0365/654389)

Il programma coinvolge anche alcuni studenti della scuola alberghiera di Desenzano del Garda, IPSEOA “Caterina De Medici”.

Si passa dai corsi di caffetteria e latte art arrivando alle tre competizioni:

• Miglior Barista LATORRE

• Miglior Dolce al Caffè LATORRE

• Risotto più Buono (con la collaborazione di RISO IN FIORE

Tre giorni di divertimento, di occasioni per apprendere cose nuove, tre giorni per mettersi in gioco, tre giorni di intense emozioni per conoscere nuovi prodotti e nuove idee!

Sara Latorre dichiara: “Vista la concorrenza solo con il pregio del prodotto e la giusta preparazione si possono ottenere i risultati migliori. Per questo siamo entusiasti di proporre questi eventi. La qualità deve essere l’obiettivo di tutti! Nostro, dei nostri clienti e dei nostri consumatori!”. Lino Latorre è della stessa idea: “Negli anni ho cercato di trasmettere il mio entusiasmo e sono felice che il lavoro possa essere vissuto come un hobby dai miei collaboratori e dai miei clienti! Il mio sogno è appena iniziato!”

Nel 1948 Filippo Latorre fonda sul Lago di Garda La Torrefazione Caffè Haway, una delle prime torrefazioni della provincia di Brescia ed una delle prime produttrici di una propria miscela di caffè. Filippo inizia la propria attività con passione e professionalità trasmettendo poi al figlio Lino i valori, la cultura e la tradizione della lavorazione del prodotto.

Negli anni ’90, attraverso i suoi viaggi e le sue esperienze Lino Latorre (nella foto) diventa un profondo conoscitore della “cultura del caffè”. La ricerca delle migliori materie prime e della qualità lo portano in Messico dove collabora, tra le altre iniziative, alla fondazione di una cooperativa di Indios con l’obiettivo di renderli diretti produttori. La creazione di questa cooperativa assicura ai nativi non solo un accordo economico più conveniente per la loro popolazione ma anche delle condizioni lavorative rispettose dei diritti umani e civili.

Nel corso del tempo l’azienda, oggi LATORRE SRL, ha creato miscele di indiscussa qualità attraverso il pregio del prodotto crudo (proveniente dalle migliori coltivazioni di tutto il mondo, dalle Americhe all’Africa, fino all’India) e la tostatura, che avviene rigorosamente con un metodo di lavorazione artigianale specifica per ogni varietà di caffè. Tra le più conosciute ricordiamo la Miscela Numero 1, la più rinomata e più ricercata tra i clienti.

Nel 2018 il brand bresciano taglia il traguardo del 70ESIMO anno di attività. L’attenzione alla materia prima, alla freschezza, la genuinità, i controlli costanti e rigorosi l’hanno portata ad essere una certezza non solo nel nord Italia ma su mercati sempre più ampi. Oggi alla guida dell’azienda c’è la terza generazione dei Latorre che ha come bagaglio la certezza della qualità, la forza dei valori trasmessi dalla propria storia e la voglia di migliorarsi continuamente spinta dalla passione e dell’entusiasmo.

LATORRE SRL assicura ai propri clienti professionalità e vero amore verso uno dei migliori doni che la natura può offrire: il caffè. (http://www.latorrefazione.it).

Claudio Zeni

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

Claudio Zeni

Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.