Goloso e Curioso
IL VALORE DEL MADE IN ITALY: DARIO LOISON RACCONTA LA SUA STORIA

IL VALORE DEL MADE IN ITALY: DARIO LOISON RACCONTA LA SUA STORIA

Una serata intelligente dal titolo “Saper fare e far sapere” al Punto Ottico di Vicenza. L'Economista Marco Bettiol, nel presentare il suo ultimo libro “Raccontare il Made in Italy”, spiega l'importanza del valore del prodotto italiano e del saperlo comunicare Una serata intelligente quella trascorsa al Punto Ottico di Vicenza: “Saper fare e far sapere” era il titolo dell’incontro per spiegare quanto sia importante raccontare la cultura su cui si fonda il valore del prodotto italiano. Tutto questo grazie al nuovo libro dell'economista Marco Bettiol “Raccontare il Made in Italy”. All'incontro, moderato da Luca De Pietro, docente dell'Università di Padova e del VIU - Venice International University, sono intervenuti l'autore Bettiol, ricercatore di Economia e Gestione delle imprese presso il dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali “Marco Fanno” dell'Università di Padova; Arduino Zappaterra, presidente Corart (Consorzio per la Promozione dell’Artigianato); Dario Loison che ha raccontato lo sviluppo della sua azienda a partire dalla fine degli anni Novanta, quando Internet era ancora un mondo inesplorato ma di grande potenza per la comunicazione del proprio valore, per le prime vendite on line e per la disintermediazione; Giovanni Pierdomenico e Domenico Concato del Punto Ottico che hanno raccontato la loro esperienza in campo internazionale, con l’apertura del loro prestigioso negozio nel cuore di New York, affidandolo con grande soddisfazione ad un giovane collaboratore di 25 anni, e del grande problema del falso “Made in Italy”, spina nel fianco dei veri artigiani italiani che pianificano, progettano e realizzano in ogni processo i loro prodotti interamente in Italia.Ad addolcire con gusto la serata ci ha pensato lo staff del Ristorante 3 Quarti, Alberto - Sebastiano e Christian - che hanno realizzato sul posto un delizioso e insolito menu a base di Panettone Loison così composto:* Toast di Panettone Divino con salmone marinato, nocciole e spuma allo yogurt e melissa* Crostino di Panettone “Albicocca e zenzero” con roast-beef al pepe, crescioni e maionese allo zenzero;* Risotto al Parmigiano con alici, barrata, cipolla agrodolce e polvere di Panettone “Liquirizia e zafferano”* Macaron di Panettone e Shottino di Panettone liquido al Mandarino e spuma di MoscatoConcludendo con la novità 2015 il Panettone alla Camomilla, a dire di tutti un Panettone calibrato e ottimamente riuscito!


Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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