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Investitura ufficiale per il Consorzio Finocchiona IGP, che nei giorni scorsi è stato riconosciuto Consorzio di tutela con decreto del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali. L’atto attribuisce ufficialmente all’organismo un ruolo di tutela e valorizzazione del prodotto svolto fin dall’assegnazione della IGP nell’aprile 2015 e rappresenta un valore aggiunto per la tutela e la promozione nazionale e internazionale del tipico salume. Il riconoscimento ministeriale, in particolare, viene conferito quando almeno il 66 per cento della produzione è coperto da aziende consorziate e rappresenta un’investitura ufficiale per funzioni di valorizzazione, tutela e vigilanza che, altrimenti, farebbero capo al Ministero. “Il riconoscimento di Consorzio di tutela della Finocchiona IGP - afferma il presidente, Fabio Viani - completa ufficialmente il percorso avviato con il riconoscimento dell’Indicazione geografica protetta nell’aprile 2015 e ci permetterà di svolgere un ruolo ancora più incisivo nella valorizzazione del nostro prodotto, stimolando in maniera crescente un consumo consapevole e attento alla qualità”. “Per il Consorzio - aggiunge il direttore del Consorzio di tutela della Finocchiona IGP, Francesco Seghi - si tratta di un incarico ufficiale per la tutela del proprio prodotto al 100 per cento, con la possibilità diretta e concreta di monitorare abusi, contraffazioni, rispetto della normativa nazionale e dei regolamenti comunitari, in collaborazione con enti fondamentali quale l’Icqrf, Ispettorato centrale qualità repressione frodi del Ministero”.
Claudio Zeni
Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’, il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso 'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano).