Goloso e Curioso
CIAK SI GIRA MADAMA OLIVA VA AL CINEMA

CIAK SI GIRA MADAMA OLIVA VA AL CINEMA

Madama Oliva, dal 1989 azienda leader a livello nazionale e internazionale nel settore delle olive da tavola fresche confezionate, sceglie la commedia italiana di qualità per un product placement integrato e originale, capace di valorizzare l’identità del brand. I prodotti Madama Oliva sono presenti in alcune scene del film “Beata Ignoranza” diretto da Massimiliano Bruno, e interpretato da Marco Giallini, Alessandro Gassmann, Valeria Bilello, Carolina Crescentini, Teresa Romagnoli. “Siamo felici ed emozionati di debuttare sul grande schermo con una commedia di spessore, come quella diretta da Massimiliano Bruno – spiega Sabrina Mancini, Marketing Manager di Madama Oliva – lo strumento del product placement ci consente di ampliare il nostro target, apportando valore aggiunto alla riconoscibilità del marchio. I nostri prodotti, che già raggiungono quaranta paesi di destinazione in tutto il mondo, rappresentano da sempre l'alta qualità italiana, e pensiamo che il cinema sia uno dei veicoli più idonei per celebrare il modo di vivere del Bel Paese e il buon cibo italiano”. Nella commedia, una produzione Italian International Film con Rai Cinema, Madama Oliva è presente in due momenti molto divertenti del film con un prodotto di eccellenza made in Italy: l’oliva verde denocciolata di Castelvetrano. nobile e antico vanto della Sicilia, l'oliva Verde di Castelvetrano, dalla forma tondeggiante e dalla polpa croccante, viene raccolta a mano per garantirne l'alta qualità. Ideale per essere gustata da sola come snack, è perfetta per la preparazione di stuzzichini e aperitivi, o da degustare in abbinamento con formaggi dolci o leggermente speziati. Il Film sarà distribuito nelle sale cinematografiche italiane dal 23 febbraio dalla “01 Distribution”.



Claudio Zeni

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Claudio Zeni, laureato in Letterature e Lingue straniere è nel mondo del giornalismo dall’età di 18 anni. Appassionato di sport, enogastronomia e turismo collabora con media locali, nazionali ed internazionali di settore. Tra i principali riconoscimenti giornalistici assegnatigli si ricorda il premio nazionale Gennaro Paone consegnatogli a Roma dal direttore generale dell’Enit, il I.o premio giornalistico nazionale ‘Strada del Vino del Recioto e di Gambellara’,  il I.o premio ‘Primavera del prosecco’, 'Amici della Chianina', 'Premio Tarlati', 'Scandiano', 'Sant'Angelo in Vado, 'Apicio', 'La bisaccia del tartufaio', 'Burson'. Per quattro anni ha seguito l’Hong Kong Food Festival e per due ha coordinato la manifestazione nazionale Top of Golf finalizzata alla proclamazione del miglior ristorante della ‘Wine Tour Cup’ dell'Associazione 'Città del Vino'. Coordinatore della giuria e dei cuochi del concorso culinario ‘Tartufo d’oro’ di Gubbio’. Unitamente al Presidente dei Cuochi di Arezzo organizza il concorso  'Penne bruciate', giornalisti ai fornelli dove a vincere è il 'piatto peggiore'. Autore con Leone Cungi del libro ‘Sport e società a Monte San Savino (Un secolo di storia sportiva e tradizioni sul borgo toscano). 

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