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Stagione estiva: +40% di fermate e sconti abbinati alle Cinque Terre Card
Dal prossimo 24 giugno fino al 1° novembre scatteranno novità importanti per la linea ferroviaria del Levante ligure, in particolare nelle Cinque Terre. È quanto emerso durante il tavolo con l'assessore regionale Berrino, convocato dopo le forti polemiche di pendolari, residenti e operatori nei primi mesi di attività della 'metropolitana leggera'.
La prima notizia è l'azzeramento per tutti i residenti in Liguria della tariffa da 4 euro del Cinque Terre Express e del supplemento da 2,40 euro per chi proviene da località fuori tratta Levanto-La Spezia. Aumenteranno del 40% le fermate nelle località delle Cinque Terre nei giorni feriali, passando dalle attuali 320 a 447, con 44 treni in più, 110 in totale: si aggiungono ai regionali veloci le fermate di Monterosso e Riomaggiore, con possibilità di distribuire le fermate anche nelle altre località del Parco. Vengono estese, anche nei giorni feriali, le fermate in tutte le località del Parco ai regionali Sestri Levante-La Spezia.
"Sul piano tariffario - dice Patrizio Scarpellini , direttore del Parco- sono previsti sconti per i turisti che soggiornano nelle struttura ricettive ricomprese nella perimetrazione del Parco. Privilegiamo coloro che permangono nelle Cinque Terre per più giorni .
"È iniziato a ottobre - dice Vittorio Alessandro,
presidente del Parco della Cinque Terre - e con non poche difficoltà, il
percorso di realizzazione del progetto Cinque Terre Express che ha visto il
Parco Nazionale, insieme ai Comuni e ai rappresentanti del territorio,
confrontarsi con Regione Liguria e Trenitalia. Oggi, con l'accettazione delle
nostre istanze, è stato raggiunto il risultato di un servizio dignitoso, sicuro
e sostenibile per la comunità delle Cinque Terre e per i turisti.
“Finalmente - conclude Alessandro - il Treno delle Cinque Terre (fu il Parco
Nazionale a parlarne per primo, due estati or sono) ha preso dunque le forme
per cui abbiamo lavorato, senza mai rinunciare al valore strategico del
rapporto con Trenitalia e della condivisa Carta dei Servizi del Parco: una
esperienza di accoglienza e di acquisizione di risorse per il territorio unica
in Italia. Quello delle Cinque Terre è un laboratorio eccellente di turismo
sostenibile".
Da alcuni dati presentati è poi emerso l'identikit del viaggiatore nelle Cinque terre che per il 56,2% è straniero in particolare statunitense e francese. Il treno è il mezzo più usato per raggiungere (72,8%) e lasciare (73,6%) le 5 Terre e per effettuare spostamenti nelle varie località (95%). Nel complesso l'83,9% dei viaggiatori si dice soddisfatto del viaggio. I principali suggerimenti forniti dagli intervistati riguardano la richiesta di maggior sicurezza e controlli in stazione e sul treno.
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981