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MOSCATO DI SCANZO DOCG: DEGUSTAZIONE A BRUXELLES NELL'EUROPARLAMENTO

MOSCATO DI SCANZO DOCG: DEGUSTAZIONE A BRUXELLES NELL'EUROPARLAMENTO

Il Moscato di Scanzo docg, il gioiellino dell’enologia bergamasca, ha avuto un palcoscenico internazionale nello stesso palazzo dell’Europarlamento a Bruxelles.  Il presidente del Consorzio Paolo Russo e il vicepresidente Emanuele Biava hanno fatto parte di una delegazione bresciano-bergamasca giunta a Bruxelles per iniziativa dell’europarlamentare  di Lovere Marco Zanni, 31 anni, eletto nella lista del Movimento 5Stelle e ora accasatosi nel gruppo Europa delle Nazioni e della Libertà di Matteo Salvini e Marine Le Pen.


Sull’onda lunga dell’iniziativa “The Floating Piers” dell’artista Christo (gigantografie dell’opera e del lago d’Iseo addobbavano la sala dell’evento), è stata organizzata all’interno dell’Europarlamento una mostra-degustazione di prodotti d’eccellenza del lago, della Valcamonica  e della Franciacorta (olio, vino, formaggi, salumi, sardine sott’olio), cui è stato aggiunto, per chiudere in dolcezza, il Moscato di Scanzo docg.


«E’ stata veramente una grande soddisfazione – afferma Paolo Russo – sentire i commenti positivi ed entusiastici sul nostro vino, sconosciuto a tutti i parlamentari e funzionari che sono intervenuti in buon numero.  Non so ancora se avremo sbocchi commerciali concreti con questa missione, ma almeno adesso anche a Bruxelles sanno che esiste nei pressi di Bergamo un piccolo territorio collinare che produce questo vino delizioso».


Nonostante il clima ormai vacanziero, ferve a Scanzorosciate il lavoro per preparare la grande festa annuale dedicata al Moscato, quest’anno fissata dal 7 all’11 settembre. Novità organizzata dal Consorzio sarà quest’anno la degustazione guidata dei vini di vari produttori affidata ogni giorno ad una associazione diversa che si occupa di vino  tra le quattro esistenti in provincia di Bergamo: Ais, Onav, Fisar e Slow Food.

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Roberto Vitali
Moscato di scanzo docg: degustazione a bruxelles nell'europarlamento

Roberto Vitali

Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990)  poi trasformato in  “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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