FESTA DELLA VENDEMMIA: BOTTEGA ABBRACCIA LA LIRICA E LA TRADIZIONE

Venerdì 14 settembre 2018, ore 18,00 – Villa Rosina sede Bottega – Vicolo Aldo Bottega, 2 – Bibano di Godega (TV). Concerto e rappresentazione della vendemmia in costume

La Festa della Vendemmia dell'azienda Bottega anche quest’anno avrà il suo clou in un concerto musicale. Sul palco con la suggestiva quinta costituita dalla distilleria e dagli alambicchi in rame si esibiranno la cantante mezzosoprano Lieta Naccari, il baritono Stavros Mantis e la pianista Giulia Vazzoler. Il concerto della durata di circa 45 minuti spazia dalla lirica con alcuni noti brani d’opera, tra cui il Don Giovanni, la Carmen, la Traviata, alla canzone napoletana, tra cui O Sole mio, al fox trot anni ’40.


Nel tardo pomeriggio i figuranti della Compagnia de Calza di Venezia, vestiti con gli storici costumi veneziani del ‘700, daranno inizio a una “gara di vendemmia” tra tutti i presenti. I partecipanti, suddivisi in diverse squadre, si sfideranno nel raccogliere la maggior quantità possibile di grappoli in un lasso di tempo di 10 minuti. Al termine le ceste d’uva verranno progressivamente svuotate e pesate, per decretare la squadra vincitrice dell’inedito torneo.


Questa affascinante e goliardica vendemmia si concluderà con la pigiatura nei tradizionali tini di legno. In questo caso le protagoniste saranno alcune ragazze, anch’esse abbigliate con costumi a tema, che pigeranno a piedi nudi le uve raccolte. Questa tradizione, particolarmente diffusa nelle campagne venete fino al secondo dopoguerra, si traduceva in una festa contadina nel corso della quale nascevano amicizie, amori, passioni. L’assaggio del primo mosto derivante dalla spremitura era riservato al mezzadro che, nel corso dell’intera annata agricola, si occupava della coltivazione dei campi e gestiva l’andamento della casa colonica.

Lieta Naccari, Stavros Mantis e Giulia Vazzoler

Lieta Naccari è una cantante lirica (mezzosoprano), ma è anche interprete di brani che spaziano dal repertorio contemporaneo al jazz, swing, pop e musical. Nata a Venezia, si è diplomata brillantemente al Conservatorio Benedetto Marcello nel 2012. Debutta al Teatro Malibran nel 2011 ne “I due timidi” di Nino Rota. Viene selezionata dall’Accademia di Santa Cecilia di Roma da Renata Scotto, per partecipare alla sua masterclass di alto perfezionamento musicale. Nel 2014 è stata invitata dal Gran Teatro La Fenice per cantare con uno dei più grandi cantautori del mondo, Rufus Wainwright, conquistando un grande successo e l’attenzione della stampa. Si è esibita a Palazzo Morosini Sagredo per lo scultore Lorenzo Quinn, figlio del famoso attore Anthony. Ha debuttato al Teatro San Mauro nel ruolo di Zerlina nel “Don Giovanni” di Mozart nel 2015 e, nel 2016, è tornata al Teatro Malibran per “Agenzia Matrimoniale” di Hazon.

Stavros Mantis è un baritono nato e cresciuto a Cipro. Attualmente vive in Veneto ed è specializzato nei ruoli principali dell’opera buffa. Tra i suoi cavalli di battaglia il ruolo di Don Giovanni di Mozart. Recentemente è stato interprete della Cavalleria Rusticana.

Giulia Vazzoler è una giovane pianista italiana. Nel 2010 si è diplomata in Pianoforte Performance presso il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza e nel frattempo ha ottenuto numerosi riconoscimenti in concorsi pianistici nazionali ed internazionali. Dal 2014 ha ottenuto un contratto di due anni come accompagnatore pianistico al Conservatorio "Benedetto Marcello" di Venezia. Nel 2015 ha vinto l'audizione per la Biennale di Venezia per il progetto del Biennale College e ha interpretato Sinopoli "Souvenir à la mémoire" sotto la direzione di Michele Carulli. Attualmente vive a Dubai e lavora come pianista presso il Rixos Premium Dubai.

0 Commenti

Lascia un commento

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy

Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

Acconsento al Trattamento dei miei dati Personali nel rispetto del reg. 2016/679/UE e dichiaro di avere letto l'informativa sulla Privacy
Accetto di ricevere informazioni in merito a promozioni, news ed eventi relativi a questo sito in conformità al nuovo reg. 2016/679/UE sulla Privacy.