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Sono già stati raccolti 9.300 euro per i grandi ustionati poveri del mondo durante un’asta benefica di bottiglie rare. Giovedì 24 novembre in tutta Italia si organizzeranno cene in favore dei pastori colpiti dal terremoto. È un autunno di cuore per le Donne del vino, 700 associate tra produttrici, ristoratrici, sommelier, enotecarie e giornaliste.
L’asta
benefica è stata battuta nelle cantine Fratelli Berlucchi a Borgonato di
Cortefranca (Brescia), ospiti della past president Pia Donata Berlucchi.
All’incanto 30 lotti con 75 bottiglie pregiate: un dono collettivo e generoso
di capolavori enologici che ha portato 9.300 euro nelle casse di ALMaUST, la
onlus che soccorre i grandi ustionati poveri del mondo. Alla guida di questa
organizzazione il professor Vincenzo
Rapisarda, direttore della Struttura complessa Chirurgia Plastica e Centro
per grandi ustionati dell'Ospedale Niguarda di Milano che ha ricevuto dalle
mani della presidente nazionale Donatella
Cinelli Colombini il premio Personaggio dell’anno 2016 delle Donne del vino
per la sua opera scientifica e umanitaria, e per il suo impegno verso uomini e
donne più poveri.
Ora
un altro appuntamento vedrà impegnate le Donne del vino in favore dei pastori
colpiti dal terremoto, piccoli eroi che rimangono coraggiosamente accanto alle
loro greggi mentre la terra trema: giovedì
24 novembre si organizzeranno cene in 11 regioni. L’obiettivo è di
sostenere i 15 pastori riuniti nel Consorzio per la tutela e la valorizzazione de
l’Amatriciano, il pecorino tipico dei monti della Laga
sull’Appennino. Affrontano il freddo e la paura nell’inverno del dopo terremoto
per conservare una tradizione antica e preziosa al pari di un resto
archeologico: i formaggi ottenuti, fino dall’epoca romana, dai pastori della
transumanza sulla Via Salaria. Gran parte dei loro piccoli caseifici sono
crollati e la lavorazione del latte si è concentrata nelle strutture consortili
con grandissimi problemi anche commerciali perché nella zona terremotata il
turismo non esiste più.
“L’invito
– dice la presidente Cinelli Colombini - è di partecipare alle cene
contribuendo a raccogliere fondi da mettere immediatamente a disposizione di
questi piccoli eroi del terremoto”.
In
tavola anche le migliori bottiglie delle associate produttrici che renderanno
prelibati questi convivi dimostrando che la solidarietà ha sempre un ottimo
sapore.
Ecco dove si svolgeranno le cene:
ABRUZZO: Osteria della Musica, via Quattro venti 71, Cepagatti (Pescara). (anticipata al 23 novembre). Prenotazioni: 085 9749809
BASILICATA: Ristorante
D’Avalos, via Fornaci 21, Venosa (Potenza). Prenotazioni: 327 0515605
CAMPANIA: Ristorante Gli
Scacchi, via Provinciale per Casertavecchia, 3, Caserta Vecchia. Prenotazioni:
0823 371086
EMILIA ROMAGNA: Ristorante Officina del Gusto, via
Largo Molino 3, Cestenaso (Bologna). Prenotazioni: 051 787280
FRIULI VENEZIA GIULIA: Ristorante Al Ponte, via Trieste
122, Gradisca d’Isonzo (Gorizia). Prenotazioni: 0481 961116
PIEMONTE: Ristorante La
Fermata, via Bolla 2, frazione Spinetta Marengo (Alessandria). Prenotazioni:
0131 617508
PUGLIA: Relais il Mignano, via
Lata 31, Nardò (Lecce). Prenotazioni: 0833 572506
TRENTINO ALTO ADIGE: Ristorante
Kuppelrain, via Stazione 16, Castelbello (Bolzano). Prenotazioni: 0473 624103
Ristorante Moja, via delle Zigherane 1, Rovereto (Trento).
Prenotazioni: 0464 435820
Locanda 2 Camini, via 26 Maggio 65, Baselga di Piné (Trento).
Prenotazioni: 0461 557200
Locanda Alpina, piazza Municipio 23, Brez (Trento).
Prenotazioni: 0463 874396
VALLE D’AOSTA: Signori
di Avise Table d’Hotes Enoteca, via Avise 16, Avise (Aosta). Prenotazioni: 333
6849160
VENETO:
Ristorante ai Pioppi, lungolago G. Garibaldi 17, Peschiera del
Garda (Verona). Prenotazioni: 045 7551566
LAZIO:
Ristorante il Fungo, piazza Pakistan 1, Roma (serata già fatta in ottobre)
Altre info sul blog: www.ledonnedelvino.it
Associazione
Nazionale Donne del Vino 02 867577, info@ledonnedelvino.com,
Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981