VINITALY: PERCORSO OLFATTIVO DI PIANTE, FIORI E SPEZIE PER I VERMOUTH BOTTEGA PREMIATI IN INGHILTERRA

Lamberto Vallarino Gancia presenzierà alla degustazione dei due vermouth Bottega con inediti abbinamenti gastronomici. Martedì 17 aprile, ore 12,00, presso lo stand Bottega (C 7, Pad. 5)

In occasione del Vinitaly l’azienda Bottega focalizza la propria attenzione sui due nuovi vemouth, bianco e rosso, prodotti con la collaborazione di Lamberto Vallarino Gancia. I due prodotti sono stati pluripremiati in Inghilterra. Il Vermouth Rosso Bottega si è aggiudicato il Master del concorso The Speciality Spirits Master della rivista The Spirits Business. Nello stesso concorso il Vermouth Bianco Bottega ha invece conseguito una prestigiosa Gold Medal.


Al fine di comprendere meglio le caratteristiche dei due prodotti, all’interno dello stand Bottega, è stato predisposto un inedito percorso olfattivo di piante, fiori e spezie con vasetti contenenti i principali botanicals utilizzati nelle rispettive ricette del vermouth bianco e del vermouth rosso. L’approccio a un ampio ventaglio di aromi naturali precederà infatti la degustazione, per consentire di cogliere nella comparazione le sfumature sensoriali che stanno alla base della qualità di questi vini aromatizzati. Il percorso olfattivo si articolerà in un “aromatico viaggio sensoriale” che tocca sambuco, assenzio, cannella di Ceylon, noce moscata, scorze di arancio amaro, angelica, foglie di basilico, semi di coriandolo, maggiorana, origano, salvia e radicchio.


A seguire i due prodotti verranno serviti lisci, con inediti abbinamenti studiati per l’occasione. Vermouth bianco Bottega si accompagna con tome piemontesi, formaggio ubriaco, caciotte e stuzzichini di verdure. Intrigante anche il match con frutta fresca (fragole in particolare) e con la classica focaccia dolce veneziana. Vermouth rosso Bottega si sposa egregiamente con olive verdi e nere, soppressa, gorgonzola, selezioni di frutta secca (fichi, uva sultanina, albicocche, mandorle, noci, nocciole) e cru di cioccolato fondente.

Vermouth Bottega

L’innovazione della famiglia Bottega ha incontrato l’esperienza e la tradizione di Lamberto Vallarino Gancia. Da questo inedito connubio sono nati due esclusivi vermouth, uno rosso e uno bianco. Entrambi i prodotti sono caratterizzati da un’intuizione di grande spessore, ovvero dalla selezione come base non di un generico vino indistinto, ma di un Merlot del Veneto per il Vermouth Rosso e di un Pinot Grigio per il Vermouth Bianco. Sono i due vini più rappresentativi della Doc Venezia, un territorio di grande vocazione enologica, racchiuso tra il Mare Adriatico e i primi rilievi collinari della Marca Trevigiana. Un estratto unico e speciale, risultato di una ricetta innovativa realizzata con più di 30 piante botaniche e naturali, è il segreto dei due vermouth Bottega. In assoluto la vera essenza del vermouth sono gli estratti di erbe, che distinguono ogni etichetta dalle altre, rendendo ogni prodotto unico. L'assenzio è l'unica pianta che deve essere presente per legge, mentre tutte le altre possono essere scelte liberamente.


Sandro Bottega e Lamberto Vallarino Gancia firmano insieme due prodotti che rientrano a pieno titolo nella categoria dei vini aromatizzati, unendo l’asse Piemonte e Veneto, due regioni che hanno contribuito alla storia del vino italiano nel mondo. Tutto il progetto è stato studiato con cura, passione e nel dettaglio: dalla bottiglia che ricorda il vino, al packaging che ne esalta la unicità e la qualità, al gusto che si propone distintivo rispetto alle tante proposte esistenti sul mercato I vermouth Bottega si propongono di soddisfare la richiesta del mercato di prodotti di alta qualità, legati alla simbologia evocativa che solo il vino sa esprimere. Nello specifico conducono a una riscoperta della tradizione per celebrare il rito dell’aperitivo nel segno del vino aromatizzato.

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Roberto Vitali

Laureato in Lettere alla “Cattolica” di Milano, ho cominciato durante l’università a scrivere per il quotidiano della mia città, “L’Eco di Bergamo”, al quale – pur essendo oggi in età di pensione – continuo a collaborare sia sul cartaceo che sul sito web. Sono stato addetto stampa di enti pubblici, direttore di Teleorobica, direttore-editore del mensile “Bergamo a Tavola” (1986-1990) poi trasformato in “Lombardia a Tavola” (1990-2002) e poi venduto (oggi vive ancora trasformato in "Italia a Tavola"). Mi sono sempre occupato, oltre che della cronaca bianca della mia città, di enogastronomia e viaggi. Ho collaborato alla Rai-Gr1, vinto premi giornalistici in tutta Italia e scritto qualche libretto, tra cui “La cucina bergamasca – Dizionario enciclopedico” e una Guida dei ristoranti di Bergamo città e provincia. Mi piace l’Italia e tutto quello che di buono e bello sa offrire. Spero, con i miei scritti, di continuare a farla amare da tanti altri lettori. 338.7125981

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