Moto Club Touring di Montegrotto, quarant'anni di avventure e di solidarietà

Avere quarant’anni e non dimostrarli. E’ il caso del Moto Club Touring di Montegrotto Terme che sabato scorso ha soffiato sulle 40 candeline nel corso di una grande festa ricca di significati. Primo perché è stata ospitata in un contesto particolare: nel piccolo museo di moto e trattori d’epoca di Paolo Rafido, un socio di Maserà; secondo perché tutti i soldi raccolti, circa 1500 euro, sono stati devoluti alla fondazione Salus Pueri che si occupa di ricerca contro le malattie infantili; terzo perché c’erano due ospiti importanti: il professor Eugenio Baraldi, vicepresidente della Fondazione, e Luciano Fasolo, il motociclista di Rovolon che ha raggiunto Capo Nord con una Moto Guzzi del 1983 per aiutare anche la fondazione. Una serata con oltre 120 ospiti. Il presidente del Moto Club Paolo Quartieri ha ricordato anche la figura del suo predecessore Luciano Zilio, fondatore e anima del sodalizio. Zilio, scomparso prematuramente due anni fa e al quale si devono tante delle numerose iniziative che hanno animato la vita del Moto Club Touring. Un cenno particolare lo meritano i trattori e le moto d’epoca collezionati da Rafido nel corso di oltre mezzo secolo di passione. Ci sono pezzi rarissimi, come trattori americani del primo ‘900, ma anche ungheresi e cecoslovacchi. E poi Landini e una macchina a vapore alimentata a legna e che Silvano Bruscagin, un anziano di Conselve, riesce ancora a mettere in moto. La collezione di motociclette vanta pezzi rari di MV Agusta, il marchio con cui Giacomo Agostini vinse tanti titoli mondiali. La speranza è che questi pezzi un giorno siano resi visibili anche al grande pubblico. Sono degli autentici gioielli. Nella foto: il professor Baraldi riceve la somma raccolta dal Moto Club Touring di Montegrotto Terme