Goloso e Curioso
La grande Infiorata di Spello, ci sarà anche Sanremo

La grande Infiorata di Spello, ci sarà anche Sanremo

Il conto alla rovescia è iniziato.Mancano meno di due settimane all'evento più atteso di Spello.


La partecipazione del Comune di Sanremo, la città dei fiori per antonomasia, e della Comunità di Sant’Egidio, che realizzerà una sua infiorata, il sondaggio e la votazione della giuria popolare di FRIND, la App ideata da quattro giovani umbri, il laboratorio di arte-terapia dedicato ai bambini nell’ambito dell’infiorata dei turisti e un annullo speciale dedicato a Eros Donnini, che per oltre trent’anni ha dedicato numerosi francobolli e cartoline a Spello e alle infiorate. Sono queste le principali novità che caratterizzeranno l'edizione 2017 delle Infiorate di Spello, presentata il 5 giugno a Perugia, Palazzo Donini. "Iniziative che testimoniano la volontà di aprirsi ai giovani e di stringere collaborazioni – ha spiegato il presidente dell’Associazione degli infioratori Guglielmo Sorci – capaci di arricchire un evento che continua a mantenere il suo profondo senso religioso e lo spirito di solidarietà che lo anima. Da due anni abbiamo avviato il progetto Infiorautismo con la Fattoria sociale La Semente di Spello per la coltivazione di fiori a supporto delle scuole e dei gruppi di infioratori più deboli, abbiamo stretto legami con artisti locali come Paolo Proietti, cresciuto con lo zio Norberto e autore della maglia d’autore 2017 delle Infiorate, che diventerà maglia ufficiale dei due gruppi infioratori della scuola secondaria di primo grado, e abbiamo avviato una collaborazione con i giovani imprenditori del Microbirrificio DieciNove, che ci hanno intitolato la birra etica ai fiori di sambuco. Inoltre, continuiamo ad incoraggiare la partecipazione attiva dei visitatori, sia attraverso l’Infiorata dei turisti, che nel 2016 ha raccolto circa 100 persone provenienti da tutta Italia e dall’estero, sia tramite i Social, che ci consentono di coinvolgere sempre più giovanissimi”.

Giovanissimi che ormai raggiungono quasi quota 500 - su 2000 spellani coinvolti nella manifestazione - tra i baby-infioratori dell’Accademia dei boccioli (Scuola dell’infanzia) e gli Studenti in fiore (Scuola secondaria di primo grado) dell’Istituto Omnicomprensivo G. Ferraris di Spello, cui si aggiungeranno anche quest’anno numerosi studenti del Liceo Artistico “Guglielmo Marconi” di Foligno.

 “Questa edizione sarà ancora più speciale – ha sottolineato il sindaco di Spello Moreno Landrini - perché ci portiamo nel cuore la forte emozione di aver condiviso la tradizione religiosa delle nostre Infiorate con Papa Francesco nella Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli lo scorso agosto e con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante la sua recente visita alla Villa Romana in località Sant’Anna. Grazie all’amore e alla grande passione degli infioratori tramandate di generazione in generazione e al prezioso lavoro dell’Associazione Le Infiorate di Spello che si protrae per tutto l’anno, il messaggio universale di pace delle splendide composizioni floreali sta conquistando un pubblico sempre più internazionale”.

Come sempre, in attesa dell’evento clou (17-18 giugno), il programma delle Infiorate inizia con degli eventi di avvicinamento a partire dal 10 giugno. Tra le iniziative che faranno da cornice alle infiorate ci saranno le tradizionali mostre dei bozzetti e di ricamo floreale al Museo delle Infiorate, le mostre fotografiche, gli abbellimenti floreali di “Finestre, balconi e vicoli fioriti” e appuntamenti musicali. Nel weekend delle infiorate anche menu floreali nella taverna degli infioratori, la mostra mercato di florovivaismo nei giardini pubblici, le visite guidate notturne ai siti d’arte lungo il percorso delle infiorate, e inoltre navetta dai parcheggi, Infopoint e ristoranti ed esercizi commerciali aperti tutta la notte fino all’alba.

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RENATO MALAMAN
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RENATO MALAMAN

RENATO MALAMAN

Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo.
Coautore di  numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto" e attualmente dirige la collana "Italia nel piatto" dell'editore Il Poligrafo.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto. Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 111 paesi del mondo. Fa parte del Gist, associazione della stampa turistica di cui ha ricoperto la carica di delegato regionale e consigliere nazionale. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau.

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