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Bottega ama l'innovazione, ama rompere gli schemi. Talvolta proponendo concept talmente azzardati che richiedono tempo per essere "digeriti": si pensi soltanto alle prime bottiglie di vetro soffiato per i distillati che trent'anni fa rivoluzionarono il mercato estero del settore. Perché agli stranieri piacquero subito, gli italiani si convinsero dopo. Si pensi alla grappa spray creata nel 2004, alle bottiglie dorate e argentate studiate per il Prosecco. Ecco, Bottega ama un markenting spinto da sempre, sorretto da idee originali e da una qualità di prodotto fuori discussione. Perché i progetti hanno bisogno di gambe buone per guardare avanti.
L'ultima idea vincente è il progetto Prosecco Bar, che evoca la filosofia del
bacaro veneziano. Si basa in preatica sulla riproduzione, fuori Venezia, di un bacaro. Un carao dal design moderno. Nel maggio 2016 sono stati inaugurati due nuovi locali a
marchio Bottega nei duty free degli aeroporti di Burgas e Varna, in Bulgaria. Le due città, note
località balneari situate sulla costa del Mar Nero, sono frequentate durante la
stagione estiva da turisti provenienti in prevalenza dal Nord Europa.
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oggi il concept Prosecco Bar è stato introdotto sulla nave Cinderella del
gruppo Viking (Scandinavia), all’interno del Resorts World Birmingham
nell’omonima città del Regno Unito, nel dehor dell’Hotel Intercontinental ad
Abu Dhabi e, con formula diversa, nello spazio ristorazione Gourmé di Chef
Express (gruppo Cremonini), presso l’area arrivi dell’aeroporto di Malpensa
(Milano).
Ricordiamo che, dopo
circa due anni di studio e di intenso lavoro, nel gennaio 2014 Bottega ha
inaugurato il primo Prosecco Bar sulla nave Cinderella del gruppo Viking,
compagnia di navigazione che opera nel Mar Baltico con una flotta di traghetti
e navi da crociera.
“Prosecco Bar” è un
concept ideato dall'azienda trevigiana con la finalità di esaltare le eccellenze del made in Italy e gratificare il palato del consumatore tipo. Nello specifico è stata riproposta la filosofia del bacaro veneziano, ovvero di un’osteria informale,
dove i cibi vengono presentati sia come “cicheti”,
ovvero stuzzichini da consumare al bancone, sia come piatti più strutturati da
servire ai tavoli. L’abbinamento con il Prosecco, privilegiato per la sua
versatilità, e con altri vini italiani chiude il cerchio e contribuisce a
rendere ogni momento breve o lungo, trascorso in un bacaro, un’esperienza
piacevole che arricchisce lo spirito e rinfranca l’animo. Il luogo accogliente
e l’atmosfera rilassata aiutano a socializzare, mentre l’intero contesto si
configura in un’espressione della nostra cultura.
Bottega Prosecco Bar è
quindi un’evoluzione di questa filosofia, che estrapolata dalla realtà veneziana,
è riproducibile in tutto il mondo. Il progetto è il risultato della
collaborazione di diversi professionisti (architetti, designer, grafici, chef,
enologi, esperti di marketing) che con le rispettive competenze hanno dato
forma a un’idea.
L’asse portante del
progetto è il “Perfect Match”, ovvero l’abbinamento ideale tra i cibi tipici
delle cucine regionali italiane e i diversi vini proposti da Bottega. Non si
tratta quindi di una selezione di ricette stellate difficilmente riproponibili,
ma di un omogeneo ensemble di piatti della tradizione, in grado di regalare
grande soddisfazione ai palati di ogni latitudine.
L’articolata gamma di
vini, che comprende il Prosecco, gli spumanti di pregiati vitigni, i grandi
rossi di prestigio (Amarone, Brunello di Montalcino, Ripasso, Bolgheri), i vini
da dessert, la selezione di grappe bianche e barricate, insieme all’ampio
ventaglio di liquori a base frutta e a base crema, confermano Bottega come un
protagonista attivo e propositivo nel panorama del beverage e ne fanno un solido partner che viene
apprezzato per la capacità di offrire prodotti diversi con standard qualitativi
sempre elevati.
Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica
di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo.
Coautore di numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste,
dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto" e attualmente dirige la collana "Italia nel piatto" dell'editore Il Poligrafo.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna
d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto. Per quanto riguarda il
turismo ha visitato finora 111 paesi del mondo. Fa parte del Gist,
associazione della stampa turistica di cui ha ricoperto la carica di delegato regionale
e consigliere nazionale. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau.