Goloso e Curioso
La cucina regionale Doc all'hotel Imperial di Montegrotto Terme

La cucina regionale Doc all'hotel Imperial di Montegrotto Terme


La cucina regionale italiana guarda al futuro con ottimismo. Con giustificato ottimismo. Per questo il sodalizio Ristoranti Regionali – Cucina DOC (www.ristorantiregionali.it), associazione che da vari lustri, si occupa della valorizzazione di questo patrimonio di cultura materiale, ha dato il via ad un nuovo capitolo della sua storia iniziata nel 1974. Dopo oltre quarant’anni di attività il sodalizio si è costituito associazione no profit, per aggiungere al suo quotidiano “far bene” progetti “per fare del bene”. Angelo Valentini, umbro, amata personalità del mondo enogastronomico, scrittore, uomo dalla cultura enciclopedica, ha accettato il ruolo di presidente onorario dell’associazione che riunisce albergatori e ristoratori di diverse parti d’Italia, vice presidente è stato nominato Danilo Moresco, affermato imprenditore della ristorazione trentina. Presidente rimane Marinella Argentieri, attivissima da anni nell'affermazione dei valori della cucina regionale italiana.

Il primo convegno annuale dell’associazione si è tenuto a Montegrotto Terme (Padova) nei giorni scorsi, nell’accogliente Best Western Hotel Terme Imperial della famiglia Simula che, in virtù della sua attenzione alla buona tavola, è associato da alcuni anni al gruppo, che è sostenitore, da sempre, della cucina di tradizione come espressione di cultura e componente indispensabile della proposta turistica.

Nel corso di due cene successive sono stati portati in degustazione i sapori autentici di diverse regioni : Campania, Lombardia, Marche, Piemonte, Sardegna, Toscana, Trentino e Veneto. Alcune delle aziende vinicole e casearie che sostengono l’attività del gruppo hanno presentato le loro eccellenti produzioni. Dalla Trentingrana DOP, che produce con latte proveniente da allevamenti del Trentino dove le mucche vengono alimentate con foraggi e mangimi privi di OGM alla Barone Pizzini di Franciacorta. L'azienda bresciana ha portato in degustazione all’aperitivo l' Animante Brut DOCG. Barone Pizzini è il primo produttore biologico in Franciacorta. Ha poi abbinato al menù anche il Satèn 2011 e altre due etichette : Dominè Verdicchio dei castelli di Jesi prodotto da agricoltura biodinamica e Estatura Toscano Rosso IGT realizzato nei Poderi di Ghiaccioforte in Maremma. La Cantina Santa Maria la Palma di Alghero ha accompagnato un’intera cena con i suoi vini si sposano bene anche con piatti di diverse regioni. Ovvero l'Aragosta frizzante, l'Akènta Brut (acronimo di a chent’annos, augurio sardo di lunga vita), il Cagnulari da vitigno autoctono ed esclusivo della Sardegna, un superbo Cannonau Riserva Gran Cru e Soffio di Sole, Vermentino passito, che racchiude i profumi e il calore della bellissima isola.

Due ristoranti delle valli bergamasche, il Posta al Castello di Gromo e La Trota di Laxolo di Brembilla, hanno presentato rispettivamente: una raffinata zuppa di funghi e un saporito guancialino con polenta taragna; Il ristorante Villa Giulia dell’Hotel al Terrazzo di Lecco ha proposto un soufflé con i formaggi della Valsassina; Il ristorante Da Bruno di Fertilia - Alghero ha cucinato “ zichi alla logudorese”, piatto antico preparato in occasione della tosatura delle pecore; la Trattoria Da Peppina di Ischia ha sfornato una profumata “pastiera”. Il ristorante Da Pino di San Michele all’Adige (Trento) ha presentato : Salmerino su crema di broccoli e porro fritto; il ristorante Al Soldato di Ventura di Gradara la punta di vitello in porchetta, ricetta originaria delle Marche. La trilogia di dolci preparata dall’Hotel Imperial : zaleti, sbrisolona, bavarese con Sangue Morlacco,  zucchero filato e ribes, ha completato la rassegna dei piatti . L’eccellente Moscato d’Alba di Bera, produttore di nicchia delle Langhe, ha chiuso con eleganza le serate che hanno celebrato l’enogastronomia regionale.

Rodolfo Mencarelli, noto albergatore umbro, ha annunciato la volontà di ospitare il prossimo convegno dell'associazione in un Umbria, in uno dei suoi alberghi. Mencarelli è il proprietario anche della Taverna del Lupo di Gubbio, uno dei ristoranti aderenti all'Unione del Piatto del Buon Ricordo da più lunga data.

Tutti gli articoli >

RENATO MALAMAN
La cucina regionale doc all'hotel imperial di montegrotto terme

RENATO MALAMAN

RENATO MALAMAN

Cura il blog "Salsa & Merende" nel quotidiano "Il Mattino di Padova" di cui è stato redattore fino al 31 dicembre 2016. Del quotidiano, con cui ha iniziato a collaborare nel 1978, è stato titolare dal 2001 della rubrica di enogastronomia "Gusto", ora confluita nel blog personale (su www.mattinopadova.it) dedicato all'attualità del Food and Wine veneto e non solo.
Coautore di  numerose pubblicazioni nel settore enogastronomico e collaboratore di varie riviste, dal 2004 è ispettore della guida "Ristoranti d'Italia" de L'Espresso. Ha curato la guida "Padova nel piatto" e attualmente dirige la collana "Italia nel piatto" dell'editore Il Poligrafo.
Tra i riconoscimenti ottenuti spicca l'assegnazione di due premi "Penna d'Oca" (edizioni 2005 e 2011), premio biennale promosso da Unioncamere del Veneto. Per quanto riguarda il turismo ha visitato finora 111 paesi del mondo. Fa parte del Gist, associazione della stampa turistica di cui ha ricoperto la carica di delegato regionale e consigliere nazionale. Ha al suo attivo anche una spedizione umanitaria via terra in Guinea Bissau.

Editore

Editore del Goloso & Curioso la ditta Colombo 3000, un gruppo aziendale che si occupa da oltre 10 anni della...Leggi tutto»